Zelda approda nella realtà virtuale grazie a una mod

Il modder Brian Tate ci ha dato la possibilità di dare uno sguardo attraverso la realtà virtuale ad Hyrule, il meraviglioso mondo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, grazie a un emuatore della Wii U. Dopo quattro anni dall’uscita, la community ha fatto sì che Breath of the Wild vivesse ancora con alcune mod ed espansioni create dai fan del titolo.

Questa mod ci permette di giocare sia in prima che in terza persona potendo vivere l’avventura nei panni della principessa Zelda piuttosto che che in quelli di Link.

Per il momento la mod non supporta i sensori di movimento ma il suo creatore ha lasciato questo commento al di sotto del video:

“I sensori di movimento completi sarebbero fantastici, ma sarebbe una sfida di modding molto diversa (non sono sicuro sia possibile in questo momento). Potremmo optare per un metodo che utilizza controlli simili alla versione Wii (e presto Switch) di Skyward Sword in cui i gesti con il controller VR provocano oscillazioni diverse.”

Nel 2019, Nintendo ha dato il supporto per la realtà virtuale a The Legend of Zelda: Breath of the Wild attraverso Nintendo Labo, che ci ha fatto posizionare i Joy-Con in un ritaglio di cartone, permettendo ai giocatori di visualizzare delle immagini 3D stereoscopiche.

Ovviamente, Nintendo Labo non offre la vera realtà virtuale paragonabile al Playstation VR, ma questa mod potrebbe elevare il suo potenziale. Purtroppo però non potremo provare la mod di The Legend of Zelda: Breath of the Wild a breve, perchè non uscirà prima di sei mesi, a quanto dicono gli sviluppatori tramite il loro Discord.