Marco Vitale
Balan Wonderworld, il nuovo platform di Square Enix uscito il 26 marzo, sta facendo sicuramente parlare di sé, ma non per i motivi che gli sviluppatori avrebbero desiderato.
In primis, nel giorno della pubblicazione, era stata rilasciata una patch per risolve il problema dei lampi luminosi che potevano causare attacchi epilettici. Adesso, il gioco è anche soggetto al fenomeno del review bombing, ma, curiosamente, nel senso opposto a quello che ci si aspetterebbe: una pioggia di elogi e 10. Questo noto fenomeno di internet consiste nella creazione in massa, da parte del pubblico, di recensioni che prescindono dalla reale qualità del prodotto, solitamente con l’obiettivo di denigrarlo.
Sul noto aggregatore di recensioni Metacritic, dove sono riportate tanto i pareri della critica quanto quelli degli utenti, Balan Wonderworld vanta un’ottima votazione di 8.8. Un risultato notevole, ma curioso: l’unica recensione specializzata presente sul portale, del sito VGC – Video Games Chronicle, boccia invece il titolo con un secco 40/100. Dei bot hanno dunque gonfiato sicuramente il voto del pubblico, parametro prezioso per l’acquirente nel valutare un gioco. Infatti, non solo molte recensioni sono opera di account con nomi chiaramente fittizi, ma questi non hanno lasciato alcuna recensione se non quella del platform di Square Enix.
Poi, una volta diffusasi la notizia di tali pareri positivi e fasulli, si è mosso il popolo di internet, che non si è fatto sfuggire questo atipico review bombing inverso. Si possono leggere su Metacritic una moltitudine di recensioni, con fare chiaramente goliardico, che definiscono Balan Wonderworld come un lavoro generazionale, il più bel videogioco di sempre e che lodano l’autore del gioco, Yuri Naka, papà del notissimo Sonic, la cui ultima opera non pare tuttavia all’altezza dei precedenti lavori del game designer. All’avanzare della combinata bot-troll sono poi emerse altre recensioni, fortemente negative, con l’obiettivo di riequilibrare il voto popolare e di avvertire coloro effettivamente interessati al gioco del singolare fenomeno.
Ci sarà modo di osservare se prevarrà, per Balan Wonderworld, il principio del “purché se ne parli, che se ne parli anche male“, ma senz’altro il team dietro al gioco dovrà rispondere dei bot impiegati per la promozione del titolo. Più in generale, la pratica del review bombing, in cui è stato anche coinvolto Animal Crossing: New Horizons, fa emergere grandi perplessità sull’intero sistema adottato da Metacritic, che nell’avvenire dovrà porre rimedio a questo preoccupante fenomeno in ascesa.
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