Allarme Covid in Giappone, limitati gli accessi al Super Nintendo World

Il Super Nintendo World ha dovuto aggiornare le restrizioni dopo la sua recente apertura. Oggi la prefettura di Osaka ha raggiunto il più alto numero di contagi di Covid-19 giornalieri in questi otto giorni di continuo aumento. Il Japan Times riporta un balzo che va dai 314 contagi di ieri ai 719 di oggi, che raggiungono la cima del totale di Tokyo.

L’allarme per la pandemia continua a limitare le possibilità di cittadini e società delle isole dell’estremo est asiatico. Al fine di cooperare con le politiche adottate dai governi locali in seguito a questo destabilizzante aumento dei contagi, Universal Studios Japan ha rilasciato sul suo profilo Twitter un’importante comunicazione.

Il Super Nintendo World, il parco a tema dedicato a Mario, l’idraulico italiano diventato un’icona dell’universo videoludico, aveva finalmente ricevuto il permesso di aprire i battenti dopo due precedenti rinvii, con una regolamentazione ben precisa. A causa di questa preoccupazione il numero dei visitatori è stato ridotto ulteriormente da 5000 a 2000. Questa restrizione darà a meno fan la possibilità di visitare il nuovo parco Nintendo, ma d’altro canto garantirà una maggiore sicurezza.

È una precauzione che deve essere necessariamente applicata per garantire “agli ospiti di godersi il parco con tranquillità”, come ha dichiarato la stessa USJ assieme a fornire ulteriori dettagli sull’acquisto dei biglietti. Nel web è emersa una teoria, o forse meglio parlare di una ciarla, che accusa la catena di parchi divertimento giapponese di essere la causa dell’aumento dei contagi nel paese.

Questo lo spot in onore della festa di Pasqua, che sembra del tutto ignaro della situazione attuale. Se per celebrare il suo 20° anniversario Universal Studios Japan ha lanciato lo slogan “No Limits” assieme ad una serie di imposizioni, quale l’astenersi dagli eventi di massa, pare logico che ciò appaia un grande esempio di ipocrisia agli occhi dei fan.

Non è molto chiara la situazione giapponese, mentre Super Nintendo World dovrà aspettare ancora un po’ per essere aperto a tutti e per mostrare quali sorprese ha tenuto in serbo fino alla fine della sua realizzazione.