Nintendo ha fatto sparire da Patreon un Bowser un po’ troppo volgare

Internet ha accolto spesso immagini esplicite dei personaggi videoludici, che si tratti di Mario, Sonic o Pikachu. Queste fanart per adulti proliferano in piattaforme come Patreon, che consente agli artisti di condividere il proprio lavoro con coloro che versano una donazione settimanale.

Tuttavia, gli avvocati Nintendo pare che vogliano talvolta opporsi a questa regola non scritta fondamentale. Infatti, è stata rimossa per violazione di copyright, proprio da Patreon, l’opera digitale del 3D artist AkkoArcade che rappresentava la parte Junior di Bowser in modo particolarmente dettagliata. Purtroppo, non è possibile mostrare la parte anatomica in questione, borchiata in perfetto stile Koopa, che i lettori potranno comunque immaginare con l’ausilio della fantasia.

La notizia è particolarmente rilevante in quanto Patreon, storicamente, è stata una zona sicura per i contenuti per adulti. La piattaforma, anzi, vanta una florida sezione legata ai giochi riservati ai maggiorenni, con artisti che arrivano a guadagnare ben 75mila dollari mensili. Inoltre, l’elemento di Bowser non era stato pubblicato recentemente da AkkoArcade sulla piattaforma di condivisione artistica: l’immagine risaliva infatti a giugno 2018, quasi tre anni fa, rendendo la tardiva rimozione ancora più inaspettata.

Il creatore dell’immagine tuttavia non si è lasciato affatto scoraggiare: il profilo Twitter dell’artista ha presto accolto, infatti, il membro della discordia, che è quindi già nuovamente visionabile, e sicuramente molto più conosciuto rispetto a prima. Sarà interessante seguire se il copyright claim della Grande N lo raggiungerà anche lì.

La goliardica vicenda, pone tuttavia interrogativi ben più seri, che riguardano il diritto al rispetto della proprietà intellettuale su internet. Infatti, quali contenuti sia legittimo rimuovere e quali invece siano protetti dal diritto di satira e dal fair use è un dilemma cruciale, da anni, sulla rete. Una discussione che ha riguardato anche il brand Pokémon, che in passato ha rimosso dei fangame senza scopo di lucro: si pensi al noto caso di Pokémon Prism. La questione si complica poi ulteriormente se, come in questo caso, il creatore trae profitto dall’opera derivata dall’ingegno altrui.

Ad alleggerire l’annosa questione hanno provveduto i fan, i quali hanno deciso che la rimozione per copyright da Patreon sia avvenuta a causa dell’accuratezza alle reali fattezze della parte più nascosta di Bowser. Pertanto il pubblico appassionato ha eletto l’immagine di AkkoArcade come la canonica rappresentazione relativa al tartarughesco strumento del cattivo di Mario.