Monolith Soft è una software house giapponese che dal 2007 è sotto il controllo di Nintendo. È molto conosciuta per essere la sviluppatrice e ideatrice della saga di Xenoblade Chronicles e per aver collaborato alla produzione di giochi del calibro di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Animal Crossing: New Leaf. Secondo alcuni dati, l’azienda è in continua espansione e conta un numero sempre più grande di dipendenti, il che ci porta a pensare che abbia grandi progetti per il futuro.
Dell’ultimo periodo sappiamo che Monolith ha contribuito all’introduzione di Pyra e Mythra su Smash e allo sviluppo del sequel di Zelda Breath of the Wild. Nel frattempo gli impiegati sono aumentati dai 150 del 2017 (data di uscita di Xenoblade Chronicles 2) a ben 272 al giorno d’oggi. È improbabile che tutti questi si siano focalizzati sulle collaborazioni esterne, poiché è ben noto che lo studio abbia sempre suddiviso i compiti in modo minuzioso: secondo le dichiarazioni del presidente Takahashi Tetsuya, anche durante lo sviluppo di Torna – The Golden Country un’altra parte dell’azienda stava già lavorando alla remastered Xenoblade Chronicles: Definitive Edition.
Sappiamo inoltre che, come menzionato dallo stesso presidente, la software house si sta dedicando alla produzione di un nuovo titolo first-party per Nintendo. Non è ancora noto di cosa si tratterà: sono in molti i fan che vorrebbero l’arrivo di Xenoblade Chronicles X su Nintendo Switch, che al tempo della sua uscita su Wii U non ha brillato particolarmente, anche in virtù del fatto che le vendite della console stessa non sono state ottimali.
Tanti altri invece sperano in un eventuale Xenoblade Chronicles 3, che è anche la cosa più plausibile: dal secondo capitolo della saga sono trascorsi ormai 4 anni, mentre l’ultimo titolo uscito è anch’esso un porting, quindi è improbabile che ne sviluppino due di seguito. C’è infine la possibilità che Monolith sorprenda tutti facendo uscire un gioco totalmente inedito e originale che non ha niente a che vedere con la famosa serie. Soltanto il tempo potrà darci una risposta.
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