Fabio Cecere
I recenti rumor su una collaborazione tra Nintendo e Microsoft hanno attirato l’attenzione degli appassionati. L’Xbox Game Pass è sicuramente una grande risorsa per i videogiocatori, e Nintendo Switch potrebbe rivelarsi la piattaforma perfetta per questo servizio; dopotutto, lo streaming di Microsoft è sbarcato su cellulare e ha già dimostrato ampiamente che un sistema portatile si addice alle sue funzionalità. La natura ibrida di Nintendo Switch saprebbe mettere a frutto tutto il potenziale di Xbox Game Pass, e Phil Spencer, direttore esecutivo di Xbox, lo sa bene. Forse è proprio per questo che sta facendo pressioni per implementare il servizio su nuove piattaforme, come dimostra una sua mail che è spuntata recentemente su Twitter.
Potrà sembrare strano, ma la scoperta di queste dichiarazioni parte dalla disputa legale tra Apple e Epic Games. Quest’ultima azienda, infatti, sta sfidando la multinazionale fondata da Steve Jobs affinché Fortnite venga implementato di nuovo nei suoi store digitali; la sua rimozione era avvenuta a causa della presenza nel gioco di una modalità di pagamento che non rispettava le norme della stessa Apple. Ai fini della causa legale, sono state rinvenute più corrispondenze tra Tim Sweeney, CEO di Epic Games, e altre importanti personalità del videogioco sul tema delle tasse imposte da Apple. Una di queste mail è stata inviata a Phil Spencer, che ha gentilmente risposto dicendo di essere impegnato in altri progetti:
Ti devo molto e sono indietro con i miei progetti. […] Volevo solo farti sapere che hai ragione sul portare xCloud su altre piattaforme (non ci ho ancora rinunciato), sull’escludere i Free-To-Play dal Gold (ci arriveremo e voglio collaborare con te) e sulle nostre idee per lo Store, che voglio rivedere con te prima di procedere.
Phil Spencer a Tim Sweeney
La mail è attendibile, siccome è sia una prova per la causa legale di Epic Games contro Apple, sia una anticipazione della decisione, presa recentemente, di svincolare i Free-To-Play dall’abbonamento di Xbox Live Gold. Sicuramente Phil Spencer, quando parla di “altre piattaforme”, non si riferisce ai cellulari; aveva già specificato, nella prima metà della mail, i suoi accordi con Samsung e con Apple, visto che erano proprio questi ultimi il punto della corrispondenza tra i due uomini d’affari. Per un papabile accordo con Microsoft rimangono quindi Sony e Nintendo, e solo su quest’ultima i rumor sono davvero insistenti. Staremo a vedere.
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