SEGA durante un briefing ha reso note le linee guida per i prossimi anni, e ci sono succose novità per i fan. La compagnia ha grandi piani sia sul breve che sul lungo termine, con piani a tre anni e a cinque anni. In particolare è probabile che quest’anno l’attenzione sarà tutta su Sonic che compie 30 anni nel 2021. A tal proposito ultimamente si rincorrono le voci su un possibile nuovo gioco imminente, anche se nessuna informazione ufficiale appare all’orizzonte almeno fino all’E3.
In questo piano il capitolo più succoso è sicuramente quello dei 5 anni: si legge infatti che SEGA vuole creare una o più IP che possano essere un asset globale per la compagnia. Questo approccio è visto come poco proficuo nel breve termine ma come molto propedeutico alla globalizzazione del brand. C’è quindi curiosità per che tipo di giochi potrà proporre l’azienda per attirare pubblico di ogni nazione. I brand già in possesso di SEGA sono pezzi da novanta, quindi quasi sicuramente le novità saranno all’altezza dei loro compagni. Il secondo punto del programma quinquennale è l’ampliamento e l’utilizzo di IP passate, questo si traduce probabilmente in remaster e reboot.
In quest’altra slide viene spiegata meglio la strategia relativa alle IP già uscite, riassunta attraverso le tre R. Si parla di Remaster, Remake e Reboot. Si tratta quindi di un approccio tripartito che passa da giochi dal sapore “vintage” come i reboot, ai remaster fino ad arrivare ai remake quindi a contenuto nuovo aggiunto ad asset passati. I titoli inclusi in questo approccio non sono solamente quelli attivi come Yakuza o Sonic, ma anche alcuni classici definiti “dormienti” come Crazy Taxi. Sicuramente in questa lista c’è qualcosa per tutti i gusti e i fan, anche di vecchia data, possono iniziare ad aspettare cosa SEGA tirerà fuori dal cilindro.
Prima di arrivare al grande pubblico con prodotti nuovi o remake però SEGA vuole consolidare le sue IP più strategiche e renderle prodotti meno di nicchia entro tre anni. Ovviamente in questo caso non poteva mancare il redditizio Sonic, così come non si può tralasciare il fantastico Persona 5. La parola d’ordine in casa SEGA è globalità, ma questo processo sarà cercato e raggiunto per step; si può dire che si penserà a consolidare le fondamenta entro tre anni prima di provare ad aggiungere un nuovo piano al grattacielo.
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