Fabio Cecere
Tutti gli appassionati hanno sognato almeno una volta di creare il videogioco dei propri sogni. Che si tratti di un’avventura grafica, un platform o uno sparatutto, ogni videogiocatore avrà immaginato di mettere le mani sull’oscuro linguaggio della programmazione per dare forma al suo titolo del cuore. Dall’11 giugno 2021 tutto questo sarà possibile grazie a Laboratorio di videogiochi, in esclusiva su Nintendo Switch: per mostrare meglio l’editor, Nintendo ha mostrato un trailer dettagliato dalla durata di ben quattro minuti e venti secondi.
Il filmato inizia con una panoramica dell’assegnazione dei comandi. Per far compiere, ad esempio, un salto al proprio personaggio giocabile, basterà collegare il riquadro dell’input a quello dell’azione. Con la collaborazione tra questi tasselli si possono creare sequenze più complesse, come il game over e il respawn. L’editor degli ambienti sembra altrettanto intuitivo; permette infatti di aggiustare la posizione e la dimensione degli oggetti a schermo in poche mosse, grazie a un’interfaccia semplice e accattivante. Laboratorio di videogiochi consente anche di usare un mouse con USB, nel caso si preferisca questa periferica.
Il trailer mostra quindi che con Laboratorio di videogiochi si possono creare un’infinità di generi videoludici, dallo shooter al puzzle game. Per invogliare a sperimentare il titolo avrà anche un sistema di checkpoint, che premierà il giocatore per determinate azioni. Saranno disponibili anche dei “giochi” di prova, per vedere con i propri occhi le potenzialità dell’esclusiva Nintendo. Accompagneranno queste funzionalità anche delle piccole lezioni di game design, che insegneranno ai giocatori come sfruttare al meglio l’editor.
Il titolo conterrà anche strumenti per pixel art e modellazione poligonale, oltre a numerose tracce musicali ed effetti sonori. Sarà poi possibile condividere le proprie creazioni sia tra le singole console Nintendo, sia sul web a disposizione di tutti. Il gioco ha davvero tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio fenomeno di massa; la creatività dei videogiocatori potrà finalmente avere sfogo evitando i complicati linguaggi di programmazione. Le parola d’ordine di Laboratorio di videogiochi, quindi, sono chiare: immediatezza e semplicità.
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