Super Mario Odyssey: uno streamer gioca usando i comandi vocali

Fin dalla sua comparsa nel 1981 su Donkey Kong, Mario ha conquistato il cuore dei giocatori di tutto il mondo. Da allora sono usciti un sacco di titoli videoludici, tra questi Super Mario Odyssey: nonostante siano passati quattro anni dalla sua uscita, è ancora molto giocato e a volte capita che alcuni giocatori si inventino modi inusuali o bizzarri per rendere la propria partita più stimolante o impegnativa. Lo streamer cjya ad esempio ha voluto giocare il già citato titolo usando i comandi vocali.

Cjya ha impostato una serie di parole adeguate che vengono convertite, da device specifici, nei comandi del controller che permettono di eseguire le azioni del personaggio come saltare, camminare, lanciare il cappello, ruotare la telecamera e così via.

Questo sistema però non dimostra di essere perfetto poiché alcune azioni non rispondono correttamente ai comandi vocali. Ad esempio, in Super Mario Odyssey per raggiungere il ponte del Regno di partenza, lo streamer ha impiegato sette minuti, mentre un giocatore speedrunner, usando il controller tradizionale, ci impiega pochi secondi. Per arrivare al Regno delle nuvole basterebbero una decina di minuti, ma ciya ci ha impiegato ben sette ore. Un’altra cosa da considerare è la battaglia contro il boss che di base non è un livello molto complicato, ma richiede dei comandi rapidi e precisi, perciò non semplici da convertire in parole e di conseguenza lo streamer, durante la diretta, ha realizzato nuovi comandi che permettono al personaggio di fare più azioni con un solo comando vocale.

Un aspetto che salta subito all’occhio è che questa versione di Super Mario Odissey è in lingua giapponese, questo perché essa fa comparire più velocemente le scritte sullo schermo e rende la partita più veloce per gli speedrunner.