Gli sviluppatori di Mario + Rabbids Sparks of Hope Davide Soliani e Cristina Nava, in un’intervista a Multiplayer, hanno svelato diverse curiosità sul loro nuovo gioco. Si è parlato molto del team di sviluppo, che sappiamo essere composto da sviluppatori di Ubisoft Milano e Ubisoft Paris, così come fu per il primo capitolo. Mentre per quest’ultimo gli sviluppatori impiegati furono un centinaio, per Mario + Rabbids Sparks of Hope gli sviluppatori a lavoro sono addirittura il triplo.
Così come già affermato in precedenza, le ambizioni del progetto Mario + Rabbids sono notevolmente aumentate, grazie soprattutto alla risposta positiva del pubblico. Ecco spiegato perché a lavorare al gioco si sono aggiunti sviluppatori da altri team Ubisoft esterni a quelli di Parigi e Milano. Tutto ciò fa veramente ben sperare per il titolo, che uscirà nel corso del 2022 su Nintendo Switch.
Inoltre, Davide e Cristina hanno rivelato anche alcune novità nel gameplay di Mario + Rabbids Sparks of Hope. Rispetto al primo capitolo, si avrà la possibilità di muovere la telecamera a proprio piacimento, oltre all’esplorazione del gioco che sarà meno lineare (ma niente open world). Il team può essere composto dal giocatore senza limitazioni, permettendogli di selezionare solo Rabbids o solo personaggi dell’universo di Mario, come richiesto da moltissimi fan di Mario + Rabbids Kingdom Battle. Non ci saranno poi limiti nel raggio di movimento, cosa che potrebbe agevolare di molto le tattiche in battaglia.
I ragazzi di Ubisoft Milano e Ubisoft Paris sembrano davvero molto determinati a regalare un altro capolavoro ai fan della serie, dopo un primo capitolo davvero sorprendente.
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