Luca Sirico
Nintendo ha già fin troppe volte avuto a che fare a livello legale con RomUniverse, sito di ROM famoso per aver venduto illegalmente i titoli dell’azienda. Ma c’è di nuovo preoccupazione nella Casa di Kyoto, e questa vien fuori dalle parole del rappresentante del sito.
Soltanto l’anno scorso la Grande N è riuscita a vincere in tribunale una causa datata 2019, la quale prevedeva un risarcimento di 2 milioni di dollari da parte di RomUniverse. Recentemente il rappresentante legale di Nintendo ha parlato con il fondatore del sito, Matthew Storman.
Quanto riportato è che l’operatore del sito web ha presentato un’istanza per la cancellazione dei danni, sostenendo che Nintendo non aveva problemi di questo tipo poiché non ha chiesto se i diritti d’autore del gioco fossero registrati in quel momento. L’unica garanzia di Storman all’avvocato di Nintendo è che un rilancio del sito non conterrà i titoli dell’azienda.
La corte federale della California aveva precedentemente deciso di non concedere a Storman un’ingiunzione permanente, dato che il sito era già stato chiuso. Nintendo ha quindi chiesto al tribunale di riconsiderare questa decisione, in una dichiarazione che sembra piena di preoccupazioni:
“La minaccia dell’imputato di continuare a gestire RomUniverse per distribuire ROM di videogiochi, utilizzando lo stesso sito web che ha utilizzato negli ultimi anni per violare in massa i diritti d’autore e di marchio di Nintendo, richiede l’introduzione di un’ingiunzione.”
La rappresentanza legale di Nintendo aggiunge una rilevante informazione. L’imputato ha evitato di osservare alcuni precedenti obblighi legali, tra cui il pagamento imposto e accettato da lui stesso di 50$ al giorno. Ciò sottolinea l’inesistenza di ulteriori mezzi legali adeguati nelle mani dell’azienda, e soltanto l’ingiunzione può venire incontro a questa mancanza.
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