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Nintendo e COVID-19, come l’azienda ha affrontato la pandemia

Nel suo recente rapporto di sostenibilità, Nintendo ha parlato delle iniziative attuate per fronteggiare al meglio la pandemia da COVID-19.

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   · 2 min lettura Nintendo
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La pandemia ha rappresentato e continua a essere un’enorme sfida per le aziende di tutto il mondo. Milioni di realtà, dalle più piccole alle più grandi, sono state infatti costrette a ripensare, nel giro di pochi mesi, il proprio funzionamento interno e il rapporto con i consumatori. Il COVID-19 ha messo alla prova anche Nintendo che, nel suo recente rapporto di sostenibilità 2021, ha parlato delle strategie implementate in un periodo fatto di chiusure, pesanti restrizioni sugli spostamenti e alto rischio di contagio.

Jump Rope Challenge

Pochi mesi dopo lo scoppio della pandemia, la grande N ha rilasciato su Nintendo Switch Jump Rope Challenge, per aiutare i fan a mantenersi attivi durante il periodo del lockdown. Il videogioco, scaricabile gratuitamente sul Nintendo eShop, permette ai giocatori di saltare la corda in casa utilizzando i controller Joy-Con. Jump Rope Challenge, nato da un’idea di alcuni sviluppatori di Nintendo, ha riscosso un enorme successo. Dal 16 giugno 2020, giorno del suo rilascio, al giugno 2021, gli utenti di tutto il mondo hanno saltato la corda circa 5,3 miliardi volte!

A fronte delle limitazioni legate agli spostamenti, l’azienda ha anche riprogettato, con successo, il proprio rapporto con i partner di produzione. Per diminuire il rischio di contagio, Nintendo ha verificare lo stato di approvvigionamento di minerali a distanza e, al posto delle nostre regolari ispezioni in loco, ha implementato audit di terzi. La grande N ha inoltre rafforzato le operazioni di controllo degli articoli e ha aumentato le occasioni di comunicazione per comprendere al meglio le condizioni dei territori di riferimento.

Nintendo ha infine messo in moto diverse iniziative in favore dei dipendenti, con lo scopo di salvaguardare non solo il loro benessere fisico, ma anche la loro salute mentale. I lavoratori dell’area giapponese hanno potuto godere, ad esempio, di bonus per l’acquisto di hardware per lavorare in remoto e di permessi speciali per stare a casa con i figli piccoli. La divisione americana ha invece lavorato con le compagnie di assicurazione per fornire assistenza medica virtuale e ha fornito programmi di supporto psicologico e di esercizio fisico. Nintendo of Europe, durante il duro periodo del lockdown, ha attivato delle pause caffè virtuali, per incoraggiare la comunicazione tra colleghi, e una linea telefonica diretta di sostegno psicologico. Tutti progetti che dimostrano l’attenzione di Nintendo per gli effetti del COVID-19 sulla società e sul singolo individuo.

Il rapporto completo è consultabile a questo link.

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Fonte Sito Nintendo
Covid-19 Nintendo

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