Maria Enrica
La prima presentazione giunta in occasione dell’anniversario della serie lo aveva lasciato intuire e ora ne è arrivata un’ulteriore conferma. Dragon Quest XII: The Flames of Fate rappresenta un nuovo inizio per il franchise, al punto da poterne definire i prossimi 10 o 20 anni.
A parlare di Dragon Quest in questi termini è stato il CEO e presidente di Square Enix Yosuke Matsuda in un’intervista a Famitsu. Le parole del massimo dirigente – poi trasposte in inglese – sottolineano l’importanza del prossimo episodio nell’economia di tutta la serie da qui in avanti:
Stiamo sviluppando Dragon Quest XII tenendo in considerazione i prossimi 10 o 20 anni della serie. Ci sono elementi che rimangono in linea con quelli tradizionali di Dragon Quest, ma ve ne sono anche altri inediti d’importanza fondamentale per il futuro. Dopotutto si tratta di un brand e, in quanto tale, richiede innovazione.
Al momento è impossibile soppesare le parole di Matsuda, riferendosi a un periodo temporale lontano. Risultano tuttavia delle dichiarazioni importanti, alla luce di una serie JRPG che dalle sue origini ha sempre mantenuto i suoi stilemi classici, pur all’insegna dell’innovazione. Dragon Quest XII: The Flames of Fate promette di scardinare almeno in parte questo paradigma, con temi più cupi e un sistema di combattimento differente. Per ora non sono note le piattaforme di destinazione, ma è quasi certo che non mancherà l’appuntamento con Nintendo Switch.
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