Quello della preservazione dei vecchi videogiochi è un tema molto caro a centinaia di migliaia di fan. Sempre più di frequente, gli appassionati invadono i social e i forum con post in cui lamentano l’impossibilità di recuperare certi titoli, ormai incompatibili con le console di ultima generazione. Un problema concreto per i giocatori di tutto il mondo, che tuttavia diverse case videoludiche evitano spesso di menzionare in maniera diretta. In questo acceso dibattito, si è però recentemente inserito un addetto ai lavori: Hideki Kamiya, direttore creativo di PlatinumGames, azienda conosciuta soprattutto per la serie di Bayonetta. Ecco quanto ha dichiarato!
In un’intervista pubblicata il 13 settembre, Kamiya ha affermato di comprendere perfettamente la frustrazione dei fan che non possono godersi i vecchi giochi. Dal suo punto di vista, i produttori di hardware e gli sviluppatori di giochi dovrebbero avere la responsabilità di preservare i titoli del passato e permettere a tutti i clienti di accedere ai classici sui sistemi di ultima generazione.
Il direttore creativo di PlatinumGames non manca di menzionare anche la questione dei rivenditori secondari, che hanno recentemente fatto esplodere i prezzi dei prodotti videoludici retro. Kamiya, da collezionista, non può che capire il fascino dell’entrare in possesso di un gioco nella sua confezione originale sigillata. È però convinto che le aziende che detengono la proprietà intellettuale abbiano il dovere di tutelare la cultura videoludica, garantendo l’accesso a ogni titolo. La gioia di pochi collezionisti non dovrebbe impedire a un più vasto pubblico di coltivare la propria passione per i videogiochi sulle console di ultima generazione.
Speriamo che sempre più editori e sviluppatori decidano di trasformare questo appello in realtà!
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