Sakurai rivela l’incontro casuale che ha portato Sora in Smash Bros. Ultimate

Desiderato per molto tempo dai fan, oggetto di tanti rumor, alla fine Sora di Kingdom Heart si è rivelato davvero come l’ultimo combattente di Super Smash Bros. Ultimate. Un crossover relativamente ordinario all’esterno, ma che in verità ha richiesto una buona dose di fortuna per vedere la luce.

Nel suo ultimo intervento – tradotto dal giapponese – Masahiro Sakurai non ha esitato ad ammettere che fare entrare Sora nel roster sia stata una grandissima impresa. Nonostante i sondaggi palesavano da tempo la volontà degli appassionati di vederlo nel gioco, l’autore nipponico sentiva di non avere la giusta spinta per la sua realizzazione. Soprattutto però, la mancanza di mediatori esterni tra Nintendo e Disney sembrava rendere il tutto quasi impraticabile, almeno fino a un fortuito incontro.

Nel corso di una cerimonia di premiazione non meglio specificata, Sakurai ha affermato di essersi casualmente imbattuto in un rappresentate della casa di Topolino (i veterani di Kingdom Hearts potrebbero notare una certa assonanza con la nascita dell’idea che ha portato alla saga), da cui sono scaturite “lunghe e ponderate discussioni”. Il team di sviluppo ha dovuto seguire precise linee guida e paletti per ottenere l’approvazione di Disney per il modello del personaggio, ma alla fine è riuscito a concretizzare questa speciale collaborazione.