Redazione
Super Smash Bros. Ultimate avrebbe dovuto prevedere una vasta gamma di attacchi aerei, lo rivela Masahiro Sakurai, creatore della saga, in un’intervista a Famitsu, rivista videoludica giapponese. Questa aggiunta avrebbe migliorato notevolmente la varietà del combattimento nel gioco, ma alla fine il team di sviluppo ha scartato la proposta, nonostante una meccanica del genere potesse aggiungere molto al gioco competitivo. Anche se, secondo Sakurai, questo avrebbe complicato il combattimento e reso la linea di demarcazione fra gioco competitivo e gioco per svago troppo sottile.
Sono presenti solo due set di mosse aeree in Super Smash Bros. Ultimate. “I giocatori per adesso finiscono con il tenersi a bada fra loro con gli attacchi aerei presenti” dice Sakurai, ma con queste aggiunte ci sarebbero potute essere notevoli nuove strategie da utilizzare. Inoltre, informa che il team di sviluppo ha creato tutti i personaggi dei DLC con in mente il combattimento aereo. In particolare, fa l’esempio di Sora, nel team di Super Smash da questo ottobre.
“Gli attacchi di Sora diventano progressivamente aerei dalla seconda metà del primo gioco di Kingdom Hearts, l’ho progettato in linea con il videogioco originale e in modo tale che anche i giocatori occasionali potessero godersi il combattimento aereo.“
Masahiro Sakurai, 2021
Nella stessa intervista viene rivelato che l’aggiunta di Sora è stata totalmente casuale, avvenuta a seguito di un incontro con un dirigente della Disney. Sakurai ha anche parlato del futuro del picchiaduro, inclusa la possibilità di passare la serie a un altro produttore. Per adesso non ha fornito altri dettagli riguardo questa possibilità o riguardo chi potrebbe essere il fortunato a cui potrebbe passare il testimone.
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