The Legend of Zelda: Breath of the Wild è sicuramente uno dei titoli più amati per Nintendo Switch, tanto da aver vinto il premio di Game of the Year nel 2017, anno del suo debutto. A distanza di anni, ancora tantissimi giocatori riprendono in mano questo gioco oppure si immergono nel fantastico mondo di Hyrule per la prima volta, in attesa del sequel previsto per il 2022. Ma cosa accadrebbe se provassimo a migliorare ancora alcuni aspetti grafici del gioco, inserendo effetti come il ray tracing in questo ultimo capitolo di The Legend of Zelda?
Troviamo risposta a questa domanda nel canale YouTube Digital Dreams, che pubblica video di giochi con grafica migliorata. In uno degli ultimi video, possiamo vedere proprio Zelda Breath of the Wild in 8K, con l’aggiunta di ray tracing e infinite tree LOD. Grazie a tali effetti, il mondo di Hyrule appare più nitido e definito e la luce più realistica. In questo modo la grafica ricorda altri famosi titoli come Skyrim oppure The Witcher 3.
Il ray tracing è un sistema che permette al computer di svolgere automaticamente il lavoro di simulazione delle luci, facilitando il lavoro degli sviluppatori che altrimenti devono analizzare diverse situazioni caso per caso. Esso calcola quanti singoli raggi di luce colpirebbero un determinato punto, dove rimbalzerebbero e il loro riflesso, simulando il mondo reale in modo accurato. Trattandosi di un meccanismo complicato e che richiede molta potenza grafica, però, molti computer e console non possono ancora sostenerlo.
In Zelda Breath of the Wild, le texture non vengono caricate mentre non le stiamo guardando o se gli oggetti sono abbastanza distanti. In lontananza quindi possiamo notare una scarsa qualità grafica. L’infinite tree LOD consente invece di risolvere questo problema, mantenendo sempre le texture ad alta definizione.
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