Dopo l’interruzione dei propri servizi da parte di molte aziende a causa della guerra, anche il Nintendo eShop è temporaneamente fuori uso in Russia. La sospensione dei pagamenti è stata confermata anche dal sito ufficiale di Nintendo of Russia, con un comunicato ufficiale.
In particolare, il Nintendo eShop russo è entrato in modalità di manutenzione, impedendo quindi tutti i pagamenti che avvengono in rubli (la valuta che si usa in Russia). Il comunicato ufficiale non chiarisce però se la sospensione sia stata voluta dalla stessa Nintendo oppure da un fornitore di servizi di pagamenti esterno all’azienda. La formulazione del comunicato ufficiale suggerirebbe la seconda ipotesi, specificando come le transazioni siano state sospese dal servizio di pagamento.
Il comunicato ufficiale sostiene che si tratti di una situazione temporanea, ma non è ancora noto se e quando i giocatori potranno effettuare nuovamente gli acquisti.
Oltre alla sospensione del Nintendo eShop, anche altre aziende del settore videoludico hanno mostrato sostegno alla popolazione dell’Ucraina. Per esempio, The Pokémon Company ha deciso di donare 200mila dollari alle famiglie ucraine in difficoltà a causa della guerra.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
evilespeon
onestamente la penso proprio come te
So che la situazione è complessa ma sinceramente mi sembrano esagerate e alla fine non troppo di aiuto cose del genere
LuckyTia
Per questa circostanza mi limiterò a prendere un meme trovato in giro
Zanarkan
Figurati, capisco e condivido il tuo punto di vista, anche perché si parla sempre di "dividere la politica dallo sport", ma allo stato attuale non mi sembra stiano seguendo questa linea.
Ma capisco che la situazione al momento non rende semplici certe decisioni e prese di posizione.
Sabry
Non dubito che sia una cosa complessa, semplicemente mi sembra un' esagerazione così come mi sembra un' esagerazione bandire gli sportivi di nazionalità russa dalle competizioni sportive
Zanarkan
Purtroppo sono le ripercussioni delle sanzioni finanziare inflitte alla Russia, che vanno anche a toccare la popolazione.
Tralasciando che può essere semplicemente una questione di immagine "discostarsi dalla Russia", anche se Nintendo volesse vendere i giochi lì attualmente avrebbe grosse difficoltà, proprio perché quasi tutti i servizi che gestiscono i pagamenti in Russia al momento sono bloccati/limitati in entrata e uscita.
Anche se in realtà é una questione un po' più complessa.
Sabry
Se è una sanzione mi srmbra una cosa stupida...che colpa ha un bambino/ragazzino russo se il suo paese è in guerra?