Luca Sirico
Gli aiuti umanitari si affollano di case videoludiche pronte a sostenere i bisognosi. Infatti, dopo The Pokémon Company International, anche Epic Games, la casa di sviluppo americana di videogiochi conosciuti come Fortnite, ha raccolto una somma che è già arrivata a 36 milioni di dollari, che verrà donata alle famiglie colpite dalla guerra in Ucraina.
Epic Games ha creato una pagina dedicata sul sito ufficiale, ma il comunicato arriva anche sui profili social. Il progetto è però diverso: per tre settimane, precisamente dal 20 marzo al 3 aprile 2022, tutti i ricavati dalle transazioni effettuate dagli utenti su Fortnite verranno raccolte per essere donate alle associazioni comunitarie che lavorano in Ucraina. Precisamente l’azienda ne ha citate quattro: UNICEF, UNWFP (il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite), UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) e Direct Relief.
Epic sta raccogliendo tutti i suoi guadagni di Fortnite dal 20 marzo al 3 aprile 2022 per sostenere gli aiuti umanitari per le persone colpite dalla guerra in Ucraina.
Ciò permette a tutti i giocatori di contribuire direttamente alla donazione, in cambio di oggetti di gioco. Anche Microsoft e Xbox, tramite il Microsoft Store, si è unito a questa iniziativa. Durante queste tre settimane, raccoglierà i ricavi di tutte le vendite del gioco battle royale.
L’insostenibile situazione che stanno vivendo i civili in Ucraina è un problema comune a tutti gli abitanti della terra. Parliamo dei civili di Kyiv, Chernihiv, di Khariv, di Luhansk e di tante altre città. Ai notiziari sono scomparse le comunicazioni più comuni, mentre riecheggiano esplosioni e pianti. Possiamo tutti fare qualcosa di concreto, donando per aiutare coloro che sono in difficoltà. Un “tap” sul proprio smartphone è un pasto per i rifugiati dalla guerra mossa dalla Russia.
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