Maria Enrica
Tra gli annunci del Nintendo Direct dello scorso febbraio spicca Live A Live. Il JRPG arriverà per la prima volta in Occidente attraverso un remake curato anche dal suo direttore originale, che in una recente intervista ne ha svelato le tempistiche di sviluppo.
Parlando alla redazione di Famitsu – nella traduzione di Nintendo Everything – Takashi Tokita ha rivelato che lo sviluppo vero e proprio del progetto è partito nel 2019. Ciò significa che i lavori per questa fase hanno richiesto tre anni, un tempo relativamente contenuto rispetto a tante altre produzioni. I motivi dietro a tale celerità riguardano la scelta dello stile grafico presa sin dal principio.
Live A Live vanta infatti una direzione artistica e grafica non troppo dissimile da quella vista per esempio in Octopath Traveler. Optare immediatamente per il 2.5D in HD ha consentito allo studio di spostarsi allo sviluppo, senza passare per ulteriori discussioni circa tale punto. Iniziare un progetto appena prima lo scoppio della pandemia non ha però aiutato il team giapponese, che ha dovuto affrontare dei ritardi. Comprendendo sette linee temporali distinte, ogni scenario ha richiesto una mole di lavoro non indifferente. Ricordiamo che l’esclusiva Nintendo Switch sarà disponibile dal 22 luglio 2022, con un’edizione limitata per il solo mercato nipponico.
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