Animal Crossing è senza dubbio una delle serie videoludiche Nintendo più popolari di sempre. I segreti i del suo successo sono legati principalmente alla presenza di atmosfere rilassanti e tenerissimi NPC ispirati a buffi animaletti. Se è riuscita a conquistare milioni di fan in tutto il mondo, il merito spetta anche al vasto assortimento di mobili che, a fronte di un aspetto grazioso, nascondono un complesso processo di sviluppo. Ecco quanto ha recentemente dichiarato Ami Takai, designer principale dei mobili in Animal Crossing: New Horizons, in un post pubblicato sul sito di selezione del personale di Nintendo.
Takai, che ha contribuito a creare centinaia di tipi di mobili, ha spiegato che la loro realizzazione è una delle parti più faticose della lavorazione di Animal Crossing. La difficoltà principale era legata alla necessità di dover creare mobili ad alta risoluzione, procedura che richiede molto tempo e impegno. L’alta risoluzione rende infatti ben visibili anche i piccoli dettagli: se un pezzo non è ben progettato, gli utenti potrebbero non percepire gli oggetti nel modo giusto e la loro esperienza di gioco potrebbe risultarne compromessa. Inoltre, in Animal Crossing i mobili possono essere ruotati di 360 gradi e visti da tutte le angolazioni; realizzare anche i lati e il retro degli oggetti è decisamente impegnativo!
Con l’obiettivo di offrire ai fan un prodotto tecnicamente impeccabile, la squadra di progettisti di Nintendo ha collaborato con una società esterna, che ha aiutato con la modellazione degli arredi di Animal Crossing: New Horizons. Questa famiglia allargata di creativi, guidata da un forte spirito collaborativo, si è impegnata duramente per garantire la personalità di ogni pezzo, pur mantenendo una certa coerenza con il design complessivo del titolo. La creazione di mobili non si limitava però solo a divani ed elettrodomestici, ma significava anche realizzare peluche, panchine e astronavi. Assicurare la coesione di articoli così variegati, assegnati ad altrettanti creativi, era molto complicato da un punto di vista organizzativo.
Nonostante la progettazione di arredi e il coordinamento della squadra siano compiti faticosi, Ami Takai è orgogliosa del proprio lavoro e della sinergia che si è creata tra colleghi. A volte, nella vita di tutti i giorni, le capitava addirittura di immaginare la realtà che la circonda sotto forma di blocchi personalizzabili, in perfetto stile Animal Crossing. Se le fosse possibile, le piacerebbe trasformare il mondo intero in arredi per i videogiochi di Animal Crossing. Con una persona così appassionata all’interno della squadra di progettazione, il futuro della serie è decisamente promettente!
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