Gli sviluppatori di Fire Emblem Warriors: Three Hopes, hanno rivelato alcune informazioni e retroscena sullo sviluppo del gioco. Nell’ultimo numero della rivista Nintendo Dream, è presente una corposa intervista ad alcuni membri di Koei Tecmo che hanno lavorato al titolo, ossia il development producer Hideo Suzuki, il producer Yosuke Hayashi e il director Hayato Iwata.
Tra i vari argomenti trattati, gli sviluppatori di Fire Emblem Warriors: Three Hopes hanno parlato della genesi del gioco, del ruolo di Byleth e Shez, delle differenze rispetto al titolo originale e tanto altro ancora. Proprio a proposito della scelta di creare un titolo della serie Warriors ambientato nel mondo di Three Houses, Yosuke Hayashi ha fornito qualche ulteriore dettaglio:
“La prima volta che lavorammo con Nintendo e Intelligent Systems fu quando realizzammo il primo Fire Emblem Warriors. Durante la produzione del titolo, ci fu detto che avremmo potuto realizzare anche il successivo titolo della serie principale di Fire Emblem, ossia Fire Emblem: Three Houses. Lo sviluppo di Three Houses iniziò subito dopo la fine della produzione di Fire Emblem Warriors. Una volta concluso, siccome le nostre tre compagnie avevano lavorato insieme per così tanto tempo arrivando a comprendere perfettamente i rispettivi modi di pensare, decidemmo di voler creare il sequel di Warriors. Inizialmente lo chiamammo Fire Emblem Warriors 2, come titolo provvisorio, tuttavia decidemmo di realizzare un titolo ambientato nel mondo di Three Houses con lo staff che lo aveva realizzato, proprio per l’ottima ricezione del titolo e anche perché il suo setting rappresentava uno dei suoi punti di forza.”
Three Hopes prende una piega differente in merito alla narrazione, rispetto al titolo originale e proprio su questo si è espresso Hayato Iwata:
“Three Houses è un gioco che parla di conflitti, ma la sua forza sta nel peso riservato al rapporto tra studenti e insegnanti, perciò decidemmo di avere ancora più spazio per descrivere il tema della guerra. Questo ci ha permesso di dare più rilievo agli aspetti militari e strategici delle battaglie. Per esempio, Claude era definito come uno stratega geniale nel gioco originale, ma si presentava più che altro come un ragazzo gentile e allegro, perciò decidemmo di mostrare un lato del suo carattere ancora inesplorato, in cui sarebbe stato costretto a usare strategie molto cruente a seconda della situazione. Perciò abbiamo avuto la possibilità di esplorare ancora più a fondo i concetti dietro a ogni casata.”
Hideo Suzuki ha inoltre rivelato qualche dettaglio in più rispetto alla scelta di creare un protagonista inedito per Three Hopes:
“In Three Houses, il protagonista Byleth e gli studenti hanno un rapporto maestro-allievo, perciò decidemmo di creare il nuovo protagonista, Shez, per far sì che i giocatori assumessero un ruolo più vicino a quello dei propri compagni dell’accademia. Vedere ogni personaggio con gli occhi di un suo pari è affascinante, per questa ragione abbiamo optato per inserire Shez in un ruolo diverso da quello di insegnante.”
Fire Emblem Warriors: Three Hopes è disponibile su Nintendo Switch direttamente sull’eShop, da cui potrete anche scaricare una corposa versione demo gratuita.
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