Presentato durante lo State of Play Sony del 9 marzo, The DioField Chronicle è un nuovissimo GDR strategico di Square Enix, in cui potremo comandare le nostre truppe in cruente battaglie in tempo reale.
La guerra per la giada
In un mondo caratterizzato da una commistione tra fantasy ed elementi moderni, due potenze, l’Impero e l’Alleanza, si danno battaglia per il controllo del continente di Rowetale. Arrivati a uno stallo nella guerra, i leader di entrambe le fazioni volgono il proprio sguardo verso il regno di Alletain, sull’isola di DioField. Questa nazione è infatti ricca di giada, un minerale prezioso quanto misterioso, indispensabile come ingrediente per le magie e le stregonerie. Il conflitto sembra perciò destinato a investire anche Alletain e spetterà a un gruppo di mercenari cambiare le sorti della guerra.
Nel gioco vestiremo i panni di Andrias Rhodanson, leader dei mercenari Blue Fox, un geniale soldato dall’incredibile acume militare. Andrias ha dimostrato sin da giovane le sue potenzialità, anche nel campo della magia, divenendo presto la guardia del corpo del principe Levantia. Andrias guida i Blue Fox insieme ai suoi fidati alleati, Fredret, Iscarion e Waltaquin. Fredret è un amico d’infanzia del nostro protagonista. Da sempre ammirato per l’onore e l’onestà, è anche dotato di una grande forza fisica, che sfrutta in battaglia in sella al suo fidato destriero.
Iscarion proviene da un casato minore, ma dopo un infausto avvenimento decide di esplorare il regno servendo da cavaliere errante. Freddo e calcolatore, quanto pronto ad aiutare i più deboli, Iscarion è anche un formidabile arciere. Infine abbiamo Waltaquin, erede di uno dei casati più importanti del regno. Il suo status ha fatto sì che crescesse fortemente distaccata, fino al punto da essere considerata arrogante. Tuttavia la sua bellezza, astuzia e conoscenza della magia non hanno eguali in Alletain. Durante l’avventura tanti altri personaggi si uniranno al nostro gruppo, ognuno con una propria storia e abilità nel combattimento e allo stesso tempo faremo la conoscenza di una moltitudine di avversari e antagonisti, provenienti dall’Impero e dall’Alleanza.
Epici combattimenti in tempo reale
La caratteristica principale di The DioField Chronicle è la fusione tra elementi tipici dei TRPG con un sistema di combattimento denominato RTTB (Real Time Tactical Battle). Gli scontri, infatti, si svolgono in tempo reale e sia le nostre azioni, sia quelle dei nostri avversari, avvengono simultaneamente. Questo richiederà al giocatore di adattarsi costantemente alle improvvise evoluzioni delle battaglie, imparando a domare la frenesia degli scontri e architettando le migliori strategie possibili per emergere vittoriosi. Sarà comunque possibile mettere in pausa l’azione per dare ordini alle nostre truppe e valutare al meglio il da farsi.
Tra le risorse a nostra disposizione avremo i Magilumic Orb, delle sfere magiche dagli effetti straordinari. Queste sfere sono in grado di richiamare in battaglia l’intervento di creature leggendarie, i cui poteri non conoscono limiti. Tra queste troveremo per esempio il devastante drago Bahamut, capace di bombardare i nostri avversari con i suoi attacchi, o il leggiadro cervo Goldhorne, le cui abilità curative saranno di certo indispensabili negli scontri più difficili.
I nostri personaggi apparterranno a una tra le quattro diverse classi disponibili, ossia Soldier, Magicker, Cavalier e Sharpshooter. I Soldier rappresentano i combattenti di prima linea, potendo contare su una abilità come Shield Wall, capace di difendere i propri alleati attirando su di sé gli attacchi nemici. Abbiamo poi i Magicker, esperti di magie arcane e in grado di curare i propri compagni, attraverso l’abilità Convalescent Circle, o di evocare fiamme e altri elementi per devastare le fila nemiche.
I Cavalier sono le unità di fanteria per eccellenza. In sella a cavalli o temibili viverne, possono utilizzare l’abilità Mounted Charge, con la quale è possibile caricare attraverso interi schieramenti e seminare il panico tra gli avversari. Infine, gli Sharpshooter rappresentano i combattenti a distanza, temibili quanto letali. Possono colpire i nemici da lontano sfruttando archi e armi da fuoco varie, proteggendo gli alleati attraverso il fuoco di copertura. Fantail Formation è la loro abilità principale, che permette agli Sharpshooter di bersagliare continuamente determinate zone, con salve di devastanti missili.
L’arte della battaglia
Dal punto di vista artistico il gioco non può che incantare con il ricercatissimo stile grafico adottato. I campi di battaglia in cui si svolge l’azione ricordano dei veri e propri diorami in movimento, grazie anche alla presenza di elementi tecnologici moderni come navi e cannoni, inseriti in ambienti tipicamente fantasy come castelli e borghi medievali. Ottimi anche gli effetti speciali di magie, esplosioni e abilità speciali dei personaggi, che enfatizzano l’epicità degli scontri.
Il gioco, inoltre, gode di un pedigree assolutamente invidiabile: i personaggi sono infatti stati creati da Taiki, già character designer di Lord of Vermillion III e IV, mentre i bozzetti sono stati curati da Isamu Kamikokuryo, artista di numerosi titoli Square Enix come Final Fantasy XII e XIII. A orchestrare le meravigliose musiche abbiamo poi Ramin Djawadi e Brandon Campbell, compositori dell’indimenticabile colonna sonora di Game of Thrones.
Il gioco sembra quindi avere tutte le carte in regola per divenire un classico del genere TRPG. A partire dal 10 agosto sarà possibile scaricare una demo gratuita, che permetterà inoltre di importare i propri progressi nel titolo completo. The DioField Chronicle arriverà su Nintendo Switch e su tutte le altre piattaforme principali, il 22 settembre 2022.
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