Negli scorsi giorni è stato rilasciato un trailer del seguito di The Legend of Zelda: Breath of the Wild che ne svela il titolo, ovvero The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Oltre ad aver analizzato il video per scoprire il numero di dungeon presenti nel gioco, i fan si sono concentrati anche sul nome del nuovo capitolo chiedendosi se la parola “tears” stesse per “lacrime” o per “lacerazioni”.
Il termine inglese può infatti essere interpretato in entrambi i modi, soprattutto considerando alcuni dettagli ricorrenti nella saga di The Legend of Zelda o comparsi nei trailer del nuovo titolo in arrivo su Nintendo Switch il 12 maggio 2023. Innanzitutto, il simbolo della civiltà Sheikah è proprio un occhio piangente e in The Legend of Zelda: Breath of the Wild era proprio una goccia azzurra, simile a una lacrima, ad attivare le funzionalità della tavoletta di Link; inoltre, anche le incisioni presenti nell’ultimo trailer raffigurano, tra le altre cose, degli oggetti la cui forma ricorda proprio quella di una lacrima. Nei trailer di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom abbiamo però anche visto la terra di Hyrule lacerata, spaccata e a pezzi, con diverse piattaforme fluttuanti.
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A risolvere il dilemma ci ha pensato Nintendo, che ha fatto sapere a Eurogamer che la parola “tears” deve essere intesa con il significato di “lacrime”. La doppia interpretazione potrebbe essere stata comunque voluta, ma dopo questa dichiarazione sappiamo per certo quale ha più rilevanza. Per capire effettivamente perché il regno di Hyrule sta piangendo e quale minaccia dovrà sventare Link non ci resta che aspettare ulteriori notizie e video ufficiali.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
GameGate01
E' particolare che questo drago vada a creare un ciclo, cosa che i tre che abbiamo visto non hanno mai fatto
Diamaxus
Interessante, dici che magari uno dei temi sarà la vita eterna? Io pensavo che simboleggiasse i tre draghi delle dee.
GameGate01
In ogni caso, c'è una tecnologia volante ed è ricollegabile agli Sheika.
Ora che ci penso, il logo ricorda un Uroboro, un serpente che si morde la coda formando un ciclo, simbolo di ciclicità e eternità. Ancora può senso col parlare degli Sheika
evilespeon
Interessante non mi dispiacerebbe la cosa chissà se ci hai preso se fosse sei molto preveggente direi
Diciamo che gli indizi a confeemare la tua teoria ci sono
Diamaxus
Avevo notato il falco, penso che sia un dispositivo sheika un po' come la moto nel dlc, inoltre avevano già costruito Va Medoh può che essere hanno provato a costruire una versione più piccola e portatile
GameGate01
Non ricordo se l'avessi già detto, ma Hyrule nasce con la colonizzazione degli Sheika.
Avrebbe molto senso parlare di loro e della loro futuristica tecnologia definita "ancestrale".
Inoltre, c'è una sorta di falco meccanico, può essere Sheika
Diamaxus
Vero, l'avevo dimenticato.
Che visto che il simbolo degli Sheika è un occhio che piange è possibile che la trama sia collegata a qualcosa sull'antica civiltà Sheika che in Breath of the Wild non ci hanno detto.