Dei bambini spiegano SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake il nuovo gioco in arrivo su Nintendo Switch

Dopo più di vent’anni dal primo episodio trasmesso in TV, SpongeBob e gli altri abitanti di Bikini Bottom rimangono tutt’oggi delle icone indelebili nella cultura pop e soprattutto continuano a essere personaggi indimenticabili per diverse generazioni di adulti e bambini. Dopo numerose trasposizioni videoludiche con protagonista la spugna marina di Nickelodeon, il 31 gennaio 2023 è attesa l’uscita di SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake, titolo di genere action/platform che vedrà il suo rilascio su Nintendo Switch e tutte le altre piattaforme di gioco attualmente in circolazione.

Da poco più di un mese è uscito l’ultimo trailer che ha aperto le prevendite del gioco e che ha descritto più nel dettaglio la trama dello stesso. In seguito, per porre l’attenzione sull’imminente uscita, il publisher THQ Nordic ha pubblicato sul suo canale YouTube una particolare intervista in cui chiede a un gruppo di bambini ciò che pensano del gioco, con delle consecutive risposte a dir poco esilaranti.

Come è possibile vedere dal video, le risposte date dai bambini intervistati fanno trasparire il divertimento che hanno provato giocando a SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake. Oltre a dare le loro impressioni riguardo i buffi personaggi che popolano il titolo, i bambini si sono soffermati nello spiegare la struttura del gioco stesso. Nello specifico hanno parlando di alcune delle mappe disponibili (Medieval land, Western land e Halloween land), del gameplay del titolo, spiegando i modi che ha SpongeBob di attaccare e schivare i nemici che gli si parano lungo il cammino, e della personalizzazione del personaggio.

Tra i vari commenti dati ne spiccano alcuni, come per esempio il fatto che per uno dei bambini, SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake sembri come “un videogioco fuso a un film” oppure che sia “uno dei giochi migliori di sempre”. Insomma la nuova avventura di SpongeBob ha certamente riscosso un gran successo tra i più piccoli, successo che potrebbe riscuotere anche in un pubblico più grande che magari ha voglia di reimmergersi in questo magico mondo fatto di pesci palanti, città sottomarine e scoiattoli sommozzatori e perché no di tornare un po’ bambini.