Dopo Wario e Waluigi avremmo potuto avere una “Walupeach”, ma Nintendo ha detto no

Stando a quanto riportato da una rivista di Nintendo pubblicata nel 2008, parallelamente a Waluigi si stava lavorando allo sviluppo di un altro personaggio, una sorta di “Walupeach“. Pare che Shigeru Miyamoto, creatore della saga di Super Mario Bros., abbia bocciato il progetto prima ancora di visualizzarlo. Ad aver scoperto questo articolo è stato Gosokkyu, utente Twitter che pubblica informazioni sul mondo videoludico giapponese.

L’articolo completo è in realtà un’intervista a Shugo Takahashi, uno dei fondatori di Camelot Software Planning e game designer di Mario Tennis. Lo sviluppatore ha anche supervisionato la creazione del personaggio di Waluigi: fu sua infatti la brillante idea di ribaltare la “L” sul berretto. Il progetto fu approvato immediatamente da Nintendo, che aveva compreso le potenzialità della controparte malvagia di Luigi come personaggio.

La nascita del progetto “Walupeach”

Dato il successo riscosso da Waluigi, Takahashi si affrettò a iniziare i lavori su un’altra controparte malvagia, stavolta per la celebre Principessa Peach. L’idea era quella di creare un personaggio in stile “Datenshi“, ovvero un angelo sceso in terra. Nonostante l’entusiasmo del team questa volta il progetto venne rifiutato da Nintendo, e il tentativo di creazione di una “Walupeach” venne definitivamente abbandonato. Alla base di questo netto rifiuto sembra esserci l’eccessiva somiglianza del personaggio a Doronjo, un’antagonista della serie animata Yatterman.

Sono passati ormai quasi 15 anni dal fallimento del progetto “Walupeach”, e Nintendo non sembra aver ancora intenzione di creare una versione malvagia dell’amata di Mario. In questo stesso lasso di tempo il personaggio di Waluigi ha riscosso un’enorme popolarità in tutto il mondo, tanto da diventare in breve tempo uno dei più iconici della saga.

Dato il successo ottenuto da Bowsette, un personaggio creato dai fan, e l’innovativa idea di angelo caduto che Camelot Software Planning aveva in mente, i rimpianti per l’inesistenza di una “Walupeach” nei giochi ufficiali sono aumentati esponenzialmente nel tempo. Purtroppo ad oggi possiamo solo immaginare quanta celebrità avrebbe potuto conseguire un personaggio simile, a meno che Nintendo non cambi improvvisamente idea su questo progetto nei prossimi anni.