Redazione
Forse non sarà una sorpresa per molti appassionati dell’industria videoludica, ma originariamente lo storico videogioco arcade Donkey Kong era stato pensato come un progetto su Braccio di Ferro. Il titolo infatti avrebbe avuto come personaggio principale, anziché Super Mario, il marinaio mangia spinaci in questione, protagonista di fumetti e cartoni animati di enorme successo, il cui obiettivo sarebbe stato di salvare Olivia, la sua amata, dalle grinfie di Bruto.
Quando Nintendo era un’azienda produttrice di carte da gioco e giocattoli, aveva un forte legame con Braccio di Ferro grazie al successo derivato da alcune carte con lui e i suoi compagni come protagonisti. Negli anni successivi, quando l’azienda cambiò il suo business principale concentrandosi sulla creazione di videogiochi e dopo aver creato alcuni cabinati come per esempio radarscope, ebbe come volontà quella di creare un gioco arcade con protagonista Braccio di Ferro. Questo ultimo non vide mai la luce per problematiche sui diritti del marinaio, ma si è poi trasformato in Donkey Kong.
Donkey Kong è successivamente uscito nel 1981 con protagonisti il carpentiere Jumpman, che verrà poi conosciuto nei giochi successivi come Mario, la sua ragazza Pauline e lo scimmione Donkey Kong. Quest’ultimo, nel videogioco, rapisce Pauline portandola su un palazzo in costruzione, che i giocatori dovranno poi scalare nei panni di Jumpman evitando i vari ostatoli posti dallo scimmione, per salvare Pauline.
Da qualche anno è stato reso pubblico, attraverso la condivisione dell’account Twitter Forest of Illusion, un documento di progettazione ideato da Shigeru Miyamoto, risalente alle fasi preliminari di sviluppo di Donkey Kong, cioè a quando il videogioco era ancora basato su Braccio di Ferro.
In questo documento, possiamo osservare quanto la struttura del progetto fosse già parzialmente ultimata e poco difforme da ciò che arriverà successivamente nelle sale giochi. Infatti, le uniche differenze significative osservabili sono in primo luogo gli sprite che per forza di cose differiscono da quelli finali. In relazione a ciò, come è possibile notare in basso a sinistra, Braccio di Ferro era stato pensato con una posa ben diversa rispetto a quella data nella versione finale a Super Mario. In secondo luogo, prestando attenzione, è riscontrabile anche l’assenza di oggetti come le bombe e la dinamite.
Pensare che la nascita di alcune delle più grandi icone del mondo dei videogiochi, come Super Mario e Donkey Kong sia stata possibile solo per un problema relativo ai diritti di Braccio di Ferro è davvero interessante. Al giorno d’oggi ormai questi personaggi sono conosciuti da chiunque tanto da avere una pellicola a essi dedicata prevista per l’uscita nelle sale il 6 aprile 2023. A proposito di ciò, è stata da poco rilasciata una clip in cui viene annunciata la presenza di Donkey Kong nel film.
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