Un Nintendo Switch ha permesso di rintracciare una ragazzina scomparsa

Questa è una vicenda senza precedenti, che vede da quella che sembrava essere solo un normale giorno di gioco trasformarsi in un incredibile e imprevisto salvataggio, grazie al ruolo cruciale svolto da un Nintendo Switch, che si è rivelata l’arma segreta per localizzare e recuperare una ragazzina scomparsa negli Stati Uniti. Un intricato intreccio di tecnologia, cooperazione e speranza, che ha portato alla riuscita di un episodio che ha dell’incredibile.

Tutto ha avuto inizio lo scorso agosto, quando una famiglia della Virginia disperata ha segnalato la scomparsa della loro figlia di quindici anni. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato una ricerca su vasta scala, assieme a Hear Their Voices, un’associazione di volontari che da anni aiuta i bambini scomparsi e sfruttati, le vittime di violenza domestica e le persone senza fissa dimora.

La prima ricerca non ha avuto alcuna traccia concreta della sua posizione: le speranze di ritrovarla erano scarse. Tuttavia, si è verificato un vero e proprio colpo di fortuna quando gli investigatori dell’FBI hanno scoperto che la ragazzina era in possesso di un Nintendo Switch. Realizzando il potenziale della console come tracciatore, hanno lavorato a stretto contatto con Nintendo e il provider di servizi online della console per ottenere assistenza.

Sfruttando la tecnologia di localizzazione e i dati di connessione, gli investigatori sono riusciti a restringere la ricerca a una posizione approssimativa. La Nintendo Switch della bambina aveva mantenuto attiva la connessione a Internet, consentendo agli esperti di tracciare l’indirizzo IP e triangolare la sua posizione con maggiore precisione. Infatti, la Switch ha la funzione che ti consente di “avvisare” i tuoi amici sulla loro console ogni volta che sei online, ed è stata proprio questa a salvare la ragazzina.

Dopo ore di lavoro intenso, le autorità hanno scoperto che la quindicenne si trovava effettivamente a oltre 2.000 miglia di distanza (più di 3000 km) dalla sua casa, dal suo stato: in un’altra parte del paese! Grazie alla collaborazione tra la polizia locale, le forze dell’ordine statali e il dipartimento di sicurezza informatica di Nintendo, è stato possibile localizzare precisamente l’abitazione in cui si trovava la bambina.

La ragazzina sembra aver raggiunto in autobus la sua destinazione, un complesso di appartamenti a Tolleson, in Arizona. Secondo i documenti del tribunale, un uomo di 28 anni aveva stretto amicizia con lei su Internet, si era recato in Virginia per prenderla e in seguito l’aveva costretta alla pornografia minorile. L’errore fatale lo ha commesso permettendole di portare con se la sua console Nintendo Switch, poiché quando una sua amica ha visto il suo nome apparire tra le attività recenti, ha immediatamente allertato le autorità. Con un abile piano, l’appartamento del rapitore è stato circondato dalle forze armate: lui è stato arrestato e condannato a 30 anni di carcere, mentre la ragazzina è stata recuperata sana e salva e consegnata alla famiglia.

L’uso straordinario della tecnologia ha dimostrato come i dispositivi comuni e le console di gioco possono diventare risorse preziose in situazioni di emergenza, contribuendo a rafforzare la sicurezza e facilitare il lavoro delle forze dell’ordine. La famiglia della ragazza è stata eternamente grata a tutti coloro che hanno contribuito al recupero e ha espresso la sua riconoscenza nei confronti di Nintendo per il supporto fornito durante la complessa operazione di localizzazione.