Microsoft starebbe cercando di acquistare Nintendo, ancora una volta

Vent’anni fa, Microsoft fece un tentativo di acquisizione di Nintendo, ma l’esito fu tutto tranne che positivo. In una retrospettiva sulla storia di Xbox pubblicata da Bloomberg, alcuni ex dirigenti raccontano che i rappresentanti della casa giapponese ebbero una reazione insolita: letteralmente scoppiarono a ridere in faccia alla proposta di Microsoft.

In un’email inviata a due colleghi, il CEO di Xbox, Phil Spencer, ha scritto: “Per noi, Nintendo rappresenta l’attivo principale nel settore dei videogiochi”, aggiungendo che “sarebbe un momento incredibile avere Nintendo e, onestamente, credo che sarebbe un’ottima mossa per entrambe le aziende.”

Questo scambio di email è emerso da documenti associati al dibattimento contro l’autorità antitrust statunitense, la Federal Trade Commission, i quali sembrano non essere stati adeguatamente censurati.

Spencer ha anche menzionato che Microsoft e Nintendo hanno avuto incontri, come ha riferito nel corso della conversazione via email con Takeshi Numoto, vicepresidente esecutivo e direttore del marketing commerciale, e Chris Capossela, vicepresidente esecutivo e direttore marketing.

“Ho avuto varie conversazioni con Nintendo riguardo a una collaborazione più stretta e sento che se una società statunitense ha una possibilità con Nintendo, noi siamo probabilmente nella posizione migliore“, ha scritto.

Spencer ha dichiarato che anche gli altri membri del consiglio direttivo di Microsoft, all’epoca, erano favorevoli all’idea di avvicinarsi sia alla Grande N che a Valve, noto produttore di Steam, allo scopo di consolidare collaborazioni più strette.

Nello stesso periodo, Microsoft stava conducendo trattative simili con Zenimax Media, che sarebbe poi stata acquisita nel corso del 2020, e con Warner Bros. Interactive. Tuttavia, è evidente che quest’ultima trattativa non ha portato a nessun risultato positivo.