Possiamo ammetterlo chiaramente (o quasi): Nintendo Switch sta arrivando al suo ciclo finale e si prepara a un grande cambio generazionale. Più passa il tempo, più fitti diventano i rumor e le notizie che cercano di fare luce su questa o quella particolare novità o caratteristica della presunta nuova piattaforma di casa Nintendo, Nintendo Switch 2 (come viene chiamata sul web). A parlare del futuro della grande N, ci pensa il presidente di Nintendo of America, Doug Bowser, intervistato dalla redazione di Inverse.
Il 2023, ricorda il presidente, è stato un anno molto fortunato per Nintendo, non solo in ambito vidoeludico, ma sotto diversi punti di vista: il successo al botteghino del film di Super Mario Bros., il rilascio di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e l’inaugurazione del parco a tema presso gli studi Universal di Hollywood sono solo alcuni dei successi ottenuti, grazie ai quali la casa di Kyoto può vantarsi di essere una società di ampio spazio, non necessariamente legata al mondo videoludico, capace di fornire un intrattenimento a 360°.
Tra i meriti di cui Nintendo può fregiarsi c’è sicuramente la sua console ibrida, che dal 2017 continua a contare tantissime vendite. Il motivo di tale successo? I suoi giochi. Secondo Bowser, infatti, la varietà di titoli usciti (e prossimi all’uscita) sulla piattaforma, insieme a un programma ben definito e folto di contenuti, ha permesso di fidelizzare molti videogiocatori, che, a distanza di sei anni circa, continuano a divertirsi con Nintendo Switch.
Tra i diversi argomenti toccati nella chiacchierata con Inverse, tra cui l’ultimo titolo Super Mario Bros. Wonder, gli ottimi rapporti con le altre case videoludiche (di cui Doug Bowser si confessa essere fruitore e fan), ciò che ha attirato l’attenzione di tutti è la sequenza dell’intervista che riguarda il futuro e la rotta generazionale che la Nintendo intende intraprendere dal punto di vista delle console. In tal senso, la redazione di Inverse tocca un tema particolare: in maniera molto schietta riemerge il rumor secondo il quale la Nintendo Switch 2 potrebbe essere stata mostrata in un evento a porte chiuse durante l’ultima edizione della Gamescom. La risposta del presidente non scioglie alcun dubbio, rispondendo con un semplice “non posso commentare – o non commenterò, dovrei dire – le voci che circolano“. Un no comment ambiguo, che di certo non ha dissipato i rumor a riguardo, soprattutto per le dichiarazioni che seguono.
Parlando proprio dei piani futuri della grande N, Bowser si sbottona su quelle che saranno le procedure che porteranno, in un futuro ancora indefinito, al passaggio tra una piattaforma a quella successiva. La transizione, rassicura il presidente, sarà facile, fluida e chiara:
In passato, ogni dispositivo su cui passavamo aveva un sistema di account completamente nuovo. La creazione dell’account Nintendo ci permetterà di comunicare con i nostri giocatori se e quando passeremo a una nuova piattaforma, per facilitare il processo o la transizione.
Doug Bowser, intervista a Inverse
Il nostro obiettivo è di ridurre al minimo il calo che generalmente si registra nell’ultimo anno di un ciclo e all’inizio di un altro. Non posso parlare delle possibili caratteristiche di una nuova piattaforma, ma l’account Nintendo è una solida base per comunicazione mentre si effettua la transizione.
Insomma, le parole del presidente Bowser lasciano ben sperare sulla strada del cambiamento generazionale che Nintendo vuole intraprendere. Noi, intanto, siamo tutti ansiosi di scoprire ulteriori informazioni sulla futura console Nintendo, sicuri che la transizione non sarà “traumatica” come in passato.
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