Andrei Deac
Con la sua uscita avvenuta il 18 gennaio 2024 dopo una lunga attesa, Prince of Persia: The Lost Crow non delude le aspettative e porta a casa un sacco di pareri positivi dalla critica e dai giocatori. Pareri così positivi che hanno portato la Ubisoft, la casa produttrice francese, a pubblicare un messaggio di ringraziamento per tutti sui propri canali ufficiali, come X.
Fin dal rilascio di Prince of Persia: The Lost Crown la scorsa settimana, i nostri team sono rimasti meravigliati dal caloroso benvenuto che avete dato per il nostro gioco. Dopo un lancio nonostante le forti critiche, è fantastico vedere i giocatori condividere così tanto amore e positività per il gioco.
È stato un onore sviluppare un gioco con un tale brand prestigioso e amato, e non potremmo essere più felici della svolta che il nostro gioco platform d’azione e avventura, per il franchise, sia stato accolto dai giocatori.
Un grande “Congratulazioni” al team Ubisoft Montpellier e ai collaboratori coinvolti in questo progetto.
Il team di sviluppo di Prince of Persia: The Lost Crown
Il post si è subito riempito di calorosi ringraziamenti da parte dei fan che sicuramente hanno apprezzato un tale gesto, per nulla scontato e perfino raro da vedersi in questi giorni. Capace anche di portare una ventata d’aria fresca positiva per la Ubisoft che nell’ultimo periodo si è ritrovata ad affrontare varie critiche negative e peripezie legate ai suoi titoli e non solo.
Non sono mancati alcuni commenti riguardanti il remake promesso nel 2022, Prince of Persia: The Sand of Time, quindi in tale ottica il caloroso benvenuto da parte dei giocatori e tutto il successo ottenuto dopo giusto una settimana dal lancio del titolo non può che considerarsi un successo non indifferente per la casa produttrice francese.
Prince of Persia: The Lost Crow è disponibile per Nintendo Switch, Playstation 4 e 5, Xbox One e Xbox Series X/S. Si verrà immersi nelle avventure di Sargon, un giovane membro di un gruppo di combattenti chiamato “Gli Immortali”, incaricato di salvare il principe Ghassan che è stato rapito e portato in un posto misterioso noto come Monte Qaf.
Con il primo capitolo che è uscito più di trent’anni fa, nel 1989, questo ultimo arrivato riuscirà a riportare almeno in parte un po’ del vecchio splendore di cui godeva la serie di Prince of Persia? La scelta di creare un gioco d’azione e avventura su un modello platform funzionerà al punto da essere riproposta anche per futuri capitoli della saga?
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