Il nuovo Direct mostra il Nintendo Museum di Kyoto

Nintendo ha ufficialmente rivelato i dettagli ufficiali sull’apertura del Nintendo Museum, il museo dedicato alla storia della famosa azienda videoludica nipponica. Nel video di presentazione mostrato nel Nintendo Direct dedicato, la società ha annunciato che l’esposizione aprirà le sue porte ai visitatori e agli appassionati a partire dal giorno 2 ottobre 2024.

Ormai annunciato circa 2 anni fa, il Nintendo Museum sarà dedicato alla storia ricca e florida del colosso nipponico. Il museo sarà ospitato all’interno di di una fabbrica ormai dismessa di proprietà dell’azienda, nella cittadina di Uji Ogura, nella prefettura di Kyoto. L’obiettivo del Nintendo Museum è di condividere con il pubblico e gli appassionati la lunga storia e la filosofia aziendale della grande N. Il nome dell’azienda, infatti, risuona nell’industria da oltre un secolo: nata nel lontano 1889 come società produttrice di carte da gioco, approda nel mondo dei videogiochi nel 1970 con le prime console domestiche Color TV-Game e Game & Watch. La storia scritta da quel momento è divenuta leggenda, collezionando un successo dopo l’altro tra console fisse e portatili e titoli di punta, come Super Mario, The Legend of Zelda e i nostri amati Pokémon.

I visitatori potranno quindi scoprire la storia del colosso nipponico grazie alle diverse aree di cui il museo si compone, come l’area “Discover“, dove scoprire i prodotti che hanno reso celebre Nintendo, l’area “Experiences“, per vivere esclusive esperienze interattive, e l’area “Craft & Play“, adibita al gioco di carte Hanafuda (gioco di carte floreale e primo prodotto di Nintendo).

Per entrare nel museo e scoprire la storia e i successi della grande N, i visitatori dovranno prenotare i biglietti d’ingresso in anticipo, tuttavia inizialmente (per il periodo di ottobre-novembre 2024) l’acquisto sarà reso disponibile solo attraverso un’estrazione casuale; il termine ultimo per partecipare alla lotteria è fissato al 31 agosto 2024. Per tutte le informazioni, vi consigliamo di dare un’occhiata al sito ufficiale del museo.