Il Wall Street Journal, importante quotidiano internazionale newyorkese, ha recentemente raccolto un discreto numero di analisti per discutere dell’entrata in scena di Nintendo nel panorama del settore mobile. Gli analisti hanno opinioni diverse, alcuni di loro credono che possa rivelarsi un’idea potenzialmente vincente, altri invece sono convinti che questa sia stata una mossa disperata, dettata puramente dalla necessità di ripresa.
Tra i vari analisti ci sono Serkan Toto, amministratore delegato di una società di consulenza di videogiochi giapponese, Atul Goyl, analista al Jefferies & Co. e Amir Anvarzadeh, leader in una società di intermediazione commerciale giapponese.
Serkan Toto ritiene che la collaborazione potrebbe dare sia esiti positivi che estremamente negativi, in particolare se dovesse funzionare per Nintendo si aprirebbero le porte di un mercato nuovo e tutto da conquistare, mentre se dovesse fallire potrebbe segnare l’inizio della fine:
“Se esso (Mario) fallisce, potrebbe essere game over. Se passerà alla fase successiva, Nintendo sbloccherà un mercato completamente nuovo da conquistare.”
Atul Goyl pensa che il mercato mobile possa essere il nuovo obiettivo della società:
“Crediamo che potrebbe divenire il nucleo centrale degli affari di Nintendo.”
Amil Anvarzadeh, invece, crede che questa sia stata una mossa disperata dettata dalle circostanze, secondo lui Nintendo probabilmente non avrebbe fatto questo passo volentieri:
“Questa è una mossa disperata. Non è una scelta che volevano fare.”
Sia Nintendo che DeNa, partner dell’azienda per il settore mobile, a seguito dell’annuncio di Miitomo sono crollate in borsa, il che è senza dubbio poco positivo. E voi? Cosa ne pensate? Pensate che Nintendo possa riprendersi o che questa sia stata veramente una mossa disperata?
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