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Redazione
Gli ultimi giorni si stanno rivelando particolarmente bui per GameStop, il più importante rivenditore di videogiochi al mondo. La sera del 23 novembre 2015 il valore azionario GME ha infatti chiuso in negativo di 1,26, evidenziando l’andamento disastroso che sta colpendo la società texana.
I risultati del terzo quarto si sono rivelati decisamente inferiori rispetto alle previsioni sia della società che di analisti esterni. Più precisamente le vendite hardware hanno registrato un calo del 20%, mentre quelle software del 9%. Per quanto riguarda invece le entrate nette è stato assestato un ribasso di $2,02 miliardi.
Paul Raines, CEO di GameStop, è però positivo al riguardo. Ha infatti rassicurato che “L’arrivo di nuovi giochi con l’aiuto di altri business come At&T, Apple e ThinkGek, oltre agli oggetti in-store, dovrebbero aiutare la compagnia a raggiungere i propri obiettivi di crescita”.
Ad ogni modo appare evidente che i giocatori stiano iniziando ad affidarsi a differenti mezzi per l’acquisto dei titoli.
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