Redazione
Quantic Foundry, noto sito che analizza tutto ciò che riguarda il mondo dei videogiochi e i videogiocatori, ha effettuato un sondaggio su oltre 140.000 videogiocatori per capire come le abitudini e l’interesse verso il lato vari nel corso degli anni. Stando a questo sondaggio, l’età media dei videogiocatori è di 35 anni!
Dal sondaggio è emerso anche un altro dato considerevole, che vede l’interesse e l’impegno riposto nel lato competitivo diminuire man mano che l’età aumenta, come mostrato dal grafico apparso sullo portale di Quantic Foundry.
Ma non è finita qui: il sondaggio si è spinto anche oltre il lato competitivo, andando ad analizzare anche la principale tipologia di gioco che subisce questa influenza, facendo emergere che è proprio la strategia, intesa come necessità di pianificare le proprie azioni, l’elemento che fa diminuire le motivazioni e l’interesse per il competitivo nel corso degli anni.
Il ricercatore americano Nick Yee si è espresso sulla questione, cercando di giustificarla in un qualche modo:
“Prima di tutto, i giocatori invecchiando si trovano di fronte a molte più responsabilità e difficilmente considereranno qualsiasi attività legata al gaming come ‘estremamente importante/divertente’. In secondo luogo dei punteggi più bassi in certe motivazioni non significa necessariamente che ci sia meno motivazione. Per esempio, meno eccitazione implica la prevalenza di gioco più calmi, che non stressano e che non sono troppo veloci. Lo stesso discorso si può fare per il gaming in solitaria. Giocare da solo non è una motivazione minore rispetto al social gaming.”
Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!