Secondo quanto emerge da un brevetto di molti anni fa, la grande N aveva l’intenzione di progettare un telefono cellulare dalle spiccate caratteristiche videoludiche.
Nintendo è senz’altro un’azienda che produce annualmente un grandissimo numero di brevetti, molti dei quali vengono scartati senza essere convertiti in prodotti finali.
È questo il caso del telefono cellulare brevettato da Nintendo nel 2001 e che non hai mai visto gli scaffali dei negozi.
Progettato in un periodo in cui non esistevano ancora gli smartphone e dove i cellulari erano decisamente meno complessi di quelli moderni, il telefono cellulare ideato dall’azienda di Kyoto disponeva di alcuni elementi – sia hardware che software – che lo avrebbero differenziato non poco dai modelli della concorrenza.
Forte della sua tradizione videoludica, Nintendo aveva pensato ad un cellulare con cui poter giocare ai titoli per Game Boy grazie alla presenza di una croce direzionale e dei classici pulsanti A e B presenti sulla famosa console portatile.
Sebbene Nintendo non abbia mai messo in commercio un cellulare nel corso degli anni, è importante notare come l’azienda consideri oggi importanti i sistemi operativi per smartphone e le applicazioni mobile.
Credete che in futuro la grande N ci riproverà e lancerà sul mercato uno smartphone con un’importante impronta gaming?
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