Anche secondo Wall Street Journal la console Nintendo NX utilizzerà le cartucce!

Un recente articolo pubblicato su The Wall Street Journal ha in qualche modo confermato la veridicità di alcuni rumor, che da tempo giravano per il web, riguardo i supporti di storage per i titoli che vedremo pubblicati per Nintendo NX, console ormai prevista in uscita ad inizio 2017.

Secondo quanto sostenuto da fonti “vicine” alla questione, e secondo quanto successivamente riportato da Takashi Mochizuki, corrispondente estero per il WSJ, scopriamo dunque che Nintendo ha deciso di riproporre l’uso delle ben note cartucce, che da sempre hanno contraddistinto il marchio. Sempre secondo quanto affermano voci anonime, note compagnie come Sony e Toshiba starebbero recentemente lavorando alla produzione di flash memory di alte prestazioni, in grado di contenere una grandissima quantità di dati, ma a prezzi relativamente convenienti.

Come è possibile leggere dall’articolo, veniamo inoltre a conoscenza del motivo che si nasconderebbe dietro questa scelta, che in ogni caso renderà felici probabilmente la maggior parte degli appassionati di vecchia data: non si tratta di mero ritorno al “vintage“, dettato da un senso nostalgico o da un tributo ai giocatori di sempre, quanto piuttosto di una decisione pratica, pensata soprattutto per gli utenti più giovani. In linea con la politica attuale di Nintendo, infatti, grande importanza è data soprattutto ai videogiocatori più piccoli, che potrebbero facilmente rovinare dischi, graffiandoli o addirittura rompendoli, a causa della loro tipica noncuranza. Riproporre un ritorno all’uso delle cartucce, invece, renderebbe questa eventualità molto più difficile, senza contare il vantaggio, non di poco conto, sui tempi di caricamento che diventerebbero più rapidi.

Continuando sulla scia della filosofia di Nintendo, le cartucce avrebbero per la compagnia anche altri aspetti positivi non indifferenti: non solo permetterebbero costi più bassi sulla produzione in larga scala, ma offrirebbero una maggiore sicurezza contro il fenomeno della pirateria, in quanto dispositivi più difficili da manipolare e piratare rispetto ai più comuni dischi ottici.  Anche il professore e impiegato Sony, Atsushi Osanai, si è dimostrato favorevole in merito a questa scelta: secondo il suo punto di vista, infatti, le cartucce sono “attualmente e senza dubbio il formato migliore per distribuire fisicamente i videogiochi“.

E analizzando la situazione più in generale, questa decisione rientrerebbe perfettamente in linea con quanto riportato (seppur non ufficialmente) da altri rumor precedenti. Si sta concludendo con sempre più convinzione, infatti, che la tanto attesa Nintendo NX sia in realtà una console ibrida, un sistema ibrido collegabile alla propria TV tramite una base che renderebbe “fisso” un dispositivo altrimenti portatile: va da sé, a questo punto, che l’uso delle cartucce come mezzo di storage (proprio come quelle usate per il Nintendo 3DS) diventerebbe probabilmente la scelta più indovinata.

Data la natura ibrida ma più improntatamente portatile di NX, installare un drive ottico risulterebbe quindi poco pratico e poco conveniente, senza contare che l’utente stesso troverebbe molto più scomodo – e poco sicuro – il trasporto, anche quotidiano, dei dischi invece che delle cartucce. Non a caso, esempio pratico già attuato di questa manovra lo dimostra Sony, che con la PS Vita ha optato per le flash card piuttosto che per i dischi proposti precedentemente con la PSP; un significativo cambio di rotta.

Ovviamente, quanto appena riportato non è stato neanche in minima parte confermato da Nintendo, e di conseguenza rimane ancora valida la regola di considerare quanto letto con le dovute precauzioni. Ad ogni modo che ne pensate di questa scelta? Siete favorevoli al ritorno delle cartucce, oppure credete che la grande N non abbia intenzione di ritornare sui suoi passi? Tra una speculazione e l’altra, vi ricordiamo comunque che a breve (in teoria) potremmo mettere mano, finalmente, su alcune notizie ufficiali riguardo Nintendo NX, entro forse la fine del mese in corso.