Luca Fassoni
Ad oltre un anno dalla dipartita di Satoru Iwata, avvenuta l’11 luglio dello scorso anno, continuano le notizie sulla sua attività all’interno della Casa di Kyoto anche nei suoi ultimi mesi di vita.Il Presidente di Nintendo aveva colto il mondo alla sprovvista con la sua scomparsa, perché nonostante fosse malato da tempo nessuno all’epoca si sarebbe aspettato che le sue condizioni fossero gravi fino a quel punto, sebbene nelle apparizioni in pubblico dei suoi ultimi mesi di vita fosse apparso molto pallido e dimagrito.
Negli ultimi tempi, invece, erano iniziate a circolare parecchie voci in merito alle ultime attività di Iwata prima della sua dipartita, come ad esempio un suo strettissimo coinvolgimento diretto nelle prime fasi di ideazione e creazione di Pokémon GO, l’applicazione per dispositivi mobili di maggior successo nella storia.
L’ultimo numero del magazine Tokyo Keizai, infatti, ha svelato una notizia molto toccante. Iwata, negli ultimi mesi di vita, scrisse numerosi messaggi ad alcuni dipendenti della Casa di Kyoto, dopo esser stato dimesso dall’ospedale in cui era stato ricoverato per la sua malattia.
Quei messaggi erano riferiti agli obiettivi futuri della società e ad un bilancio complessivo del proprio operato. A tutti gli effetti, quei numerosi messaggi rappresentano il vero lascito del Presidente Iwata a Nintendo, un lascito i cui effetti sono visibili ancora oggi.
I soggetti dei messaggi erano diversi: i pensieri personali, lo scambio di opinioni con gli alti dirigenti della società e con i normali dipendenti e altri argomenti strettamente privati e personali.
Un dipendente, che per motivi di privacy non ha svelato la propria identità, ha dichiarato che dal contenuto dei messaggi emergeva chiaramente la consapevolezza di Iwata di aver ormai quasi esaurito il proprio tempo, ma anche la volontà forte di tramandare tutti quei valori che avevano portato Nintendo ai vertici dell’industria videoludica mondiale.
Ad oltre un anno di distanza dalla sua dipartita, Iwata torna ancora a far parlare di sé, confermando l’enorme influenza che le sue idee hanno avuto e continuano ad avere all’interno del mondo Nintendo.
Alla fine, molto semplicemente, grazie davvero di tutto, Satoru Iwata!
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