Jeron Moore in un’intervista ha spiegato come nascono i concerti sinfonici basati sulle colonne sonore dei due franchise Nintendo.
Gli ultimi anni hanno visto Nintendo proporre le colonne sonore dei suoi più importanti franchise nei teatri di tutto il mondo, rivedute e riadattate da alcune delle più importanti orchestre sinfoniche. I concerti Pokémon Symphonic Evolutions e Zelda: Simphony of the Goddesses, oltre a far registrare il tutto esaurito ad ogni tappa in Europa e Stati Uniti, hanno permesso al pubblico di apprezzare sotto una nuova veste alcune delle tracce che hanno fatto la storia dei videogiochi.
Il produttore esecutivo dei due concerti, Jeron Moore, ha spiegato quali sono i criteri adottati nella scelta delle tracce che faranno parte della scaletta degli spettacoli. Ecco il passaggio più importante della sua intervista rilasciata ai colleghi di Zelda Informer:
Chad ed io spendiamo un sacco di tempo ascoltando tutta la musica, di cui generalmente abbiamo una buona conoscenza pregressa. Abbiamo le nostre preferite e pensiamo sempre a quale di esse funzionerà per l’orchestra e quale no. Inoltre ci piace ricevere gli input da parte di coloro con cui lavoriamo.
Per Pokémon Symphonic Evolutions, Junichi Masuda ci ha dato un sacco di feedback e ha considerato alcune delle nostre scelte originarie molto interessanti, dichiarandosi curioso di ascoltare ciò che volevamo proporre e dandoci il via libera dopo averle sentite.
Cerchiamo di rendere il processo quanto più collaborativo possibile, rimanendo fedeli alla nostra passione per portarlo sul palco e con l’orchestra…ciò ci infiamma e ci rende entusiasti della musica e del gioco stesso!
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