Redazione
Nintendo ha intenzione di guardare con ottimismo alla rimozione del region lock, il blocco regionale che impedisce l’avvio di giochi o applicazioni provenienti da territori diversi dal proprio. Tale ipotesi potrebbe verificarsi a partire dalla prossima generazione di console.
Nella conferenza recentemente tenuta con gli investitori, il Presidente di Nintendo Satoru Iwata ha raccontato di come la compagnia stia già investigando internamente sui problemi che potrebbero presentarsi nel caso in cui NX diventi region free, permettendo così l’esecuzione di qualsiasi gioco al di là della provenienza iniziale.
Queste le parole di Iwata: “Rimuovere il region lock sulle console attualmente sul mercato non è fattibile, in quanto sbloccarle dopo il lancio presenta numerosi rischi. Per quanto riguarda NX, teniamo presente che i nostri consumatori lo vorrebbero senza blocchi. Nulla è stato ancora deciso e attualmente non abbiamo una risposta precisa, stiamo discutendo internamente per capire quali problemi potrebbero presentarsi se distribuissimo la piattaforma senza blocchi regionali. Capiamo la richiesta dei fan, quindi cercheremo di arrivare ad una soluzione con la più che sia il più positiva possibile.”
Nonostante la rimozione del region lock sia praticamente da escludere per l’attuale generazione di console Nintendo, quindi, si può ben sperare che in futuro l’avvio di giochi giapponesi o americani non incontrerà intoppi dovuti al blocco, che solitamente si implementa per questioni di sicurezza.
Su NX non saranno rivelate informazioni aggiuntive prima del 2016, ha fatto sapere Nintendo; come già precedentemente annunciato, quindi, all’E3 di quest’anno bisognerà aspettarsi una maggiore concentrazione di notizie da parte dell’azienda videoludica sui prossimi titoli per le attuali piattaforme di gioco.
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