È stato reso noto un brevetto depositato da Nintendo nell’aprile del 2015 che introduce un sistema di vibrazione innovativo per dispositivi portatili.
Il brevetto illustra un nuovo sistema di vibrazione che potrebbe in futuro essere utilizzato dall’azienda di Kyoto nelle sue future console portatili ma implementabile anche su dispositivi come i tablet.
Utilizza un sistema composto da dei decoder che separano le informazioni AM e FM, combinandole in seguito per generare un’unica informazione AMFM.
Quest’ultima informazione composta viene inviata ai sensori della console e viene tradotta in diverse tipologie di vibrazioni che, stimolando opportunamente i recettori sensoriali della pelle, simuleranno dei feedback tattili a seconda di ciò che avviene sullo schermo.
Secondo quanto presente all’interno dei documenti di Nintendo, tali vibrazioni potranno essere generate anche da impulsi esterni dalla console, come ad esempio un network di rete. Questo dettaglio potrebbe indicare la possibilità che Nintendo decida un giorno di esplorare il campo del cloud gaming.
Al momento non è noto se questo brevetto sia stato effettivamente sfruttato dalla grande N per la sua nuova console Switch o se verrà adoperato per l’erede di Nintendo 3DS.
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