Nel corso di un’intervista caricata su YouTube da IGN, Yoshiaki Koizumi (general producer di Nintendo Switch) e Shinya Takahashi (general manager di Nintendo) hanno spiegato come è nata l’idea di Nintendo Switch ed in che modo è stata realizzata.
Nintendo Switch è la nuova console della casa di Kyoto, prevista sul mercato per questo venerdì. L’idea principale che sta alla base del progetto, avviato ben tre anni fa, spiega Koizumi, è la volontà di avvicinarsi allo stile di vita degli attuali consumatori, il bisogno di adattarsi alle loro necessità creando comunque un qualcosa di comodo e divertente. In questo, ha rivelato a Game Informer, la società ha ricercato un approccio più flessibile.
Durante il lavoro su Nintendo NX – il nome in codice della console -, la società non ha solamente guardato al futuro, ma si è ispirata anche al proprio passato: come spiegato successivamente da Takahashi, sono state prese alcune caratteristiche di Wii, console che il pubblico ha particolarmente apprezzato, e di alcune vecchie console. Il motivo, spiega, era la necessità di creare un qualcosa che non fosse una semplice console da casa trasportabile.
Fin da subito si è rivelato molto importante l’avere non uno, ma ben due controller, similmente al Famicon. La società, continua Takahashi, si è inoltre focalizzata molto sul colore, cosa che, spiega, avviene sin dai tempi del Super Nintendo: i Joy-Con grigi sono più eleganti e per questo forse più adatti ad un gioco individuale, quelli colorati contribuiscono a differenziare i giocatori in giochi come 1-2-Switch.
Per la creazione dei Joy-Con, spiega Koizumi, è stato molto importante fare prove attaccandoli e staccandoli dal corpo principale al fine di garantire un gioco soddisfacente e semplice, sia da soli che in compagnia. A tal proposito, interviene Takahashi, non sono mancati errori, ma ciò che ne è venuto fuori è un’esperienza profonda: con caratteristiche come il rumble hd, che permette – come se fosse una sorta di realtà virtuale – di creare un’esperienza il più reale possibile, Nintendo è riuscita a comunicare il valore dell’hardware e, allo stesso tempo, ha creato un software comodo e divertente!
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