[RECENSIONE] Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold

La famiglia di Level-5 si allarga con Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold, un classico rouguelike in cui dovremo sconfiggere potenti nemici, raccogliere oggetti e ricompense per poi potenziare armi e attrezzature. Tra dungeon casuali, personaggi esilaranti e una componente audio e video curata e degna di nota, Snack World sa divertire e intrattenere giocatori di tutte le età.

Un avventuriero smemorato e un malvagio sultano

Un cliché nei giochi di ruolo è sicuramente quello dell’avventuriero smemorato che non ricorda per quale motivo sia finito nei guai. Questa sarà la situazione iniziale del nostro personaggio in Snack World, che potremo personalizzare nei lineamenti, nel genere e addirittura nella voce. Dopo esserci svegliati da una perdita di sensi apparentemente inspiegabile, veniamo accolti nel regno Tutti Frutti dal suo simpatico sovrano: Re Papaya.

Il magnanimo regnante inizierà a indagare su di noi e sul nostro passato, senza però ottenere informazioni a causa della nostra amnesia. Piuttosto che giustiziarci o cacciarci, decide di metterci alla prova come esploratore di dungeon. In questa circostanza incontreremo Chup e i suoi amici, un gruppo di impavidi avventurieri al servizio del Re Papaya. L’allegro gruppo di amici e il Capitano Macedonia ci spiegheranno le basi del ruolo dell’avventuriero e condivideremo alcune missioni insieme. Asseconderemo i vizi della bellissima Principessa Melonia, di cui tutto il regno è innamorato, che ci chiederà di sfidare la morte per portarle dei preziosissimi oggetti, come creme corpo, gioielli o pozioni miracolose. Purtroppo difficilmente accontenteremo la viziata figlia del re, che sarà sempre insoddisfatta del “poco” che ha. Acquisendo esperienza, ci si renderà conto che la situazione si farà sempre più seria, e sarà proprio il re a chiederci di intervenire in nome della pace nel regno contro il malvagio Sultano Aceto. Cosa sarà accaduto nel nostro passato? Cosa vuole fare Aceto? La Principessa Melonia avrà la pelle abbastanza idratata? Tutte domande che troveranno risposta all’interno dei vari dungeon.

 Una storia principale che non annoia, con qualche colpo di scena e ricca di personaggi caratterizzati in modo simpatico e non petulante. L’audio in italiano permette di memorizzare alcuni mantra ripetuti continuamente da alcuni personaggi, come il “Sei una bestia!” degli effemminati Geni-ACE, oppure il seducente “Baci Spezialis” delle famose Sorelle Spezialis. Questo clima di ironia permette a molti personaggi di sfondare la quarta parete, rivolgendosi quasi al giocatore, e dando, in alcuni momenti, la sensazione che i protagonisti sappiano di essere all’interno di un videogioco di cui conoscono tutte le dinamiche principali.

In più di un’occasione vengono fatte citazioni a colonne portanti del genere fantasy e del gioco di ruolo, altre volte leggeremo frasi spinte e allusive non proprio adatte a un pubblico di piccoli esploratori. Se tutto questo rende la storia principale, terminabile in circa 35 ore, una piacevole avventura, le quest secondarie lasciano un po’ il tempo che trovano, divenendo ripetitive e a volte scontate, portando ad affrontare boss già sconfitti semplicemente con colori o costumi differenti.

Un GDR dinamico e strategico, con un pizzico di Dragon Quest

Il gameplay è divertente e frenetico, con diverse creature e animazioni che riportano subito alla mente Dragon Quest (d’altronde, sono entrambi figli di Level-5). I dungeon vengono creati in modo casuale, così da permettere al giocatore di non affrontare mai la stessa zona con gli stessi imprevisti e gli stessi mostri. Purtroppo, anche con l’imprevedibilità dei percorsi, in alcuni casi rimane monotono affrontare ambientazioni simili, dato che i differenti scenari in cui si staglia la storia saranno circa quindici.

Un punto debole dell’esperienza di gioco è che molte funzionalità non vengono spiegate in game. Il compito viene lasciato a un’app installata all’interno del Pix-e Pod, un dispositivo che viene dato in dotazione agli esploratori e di cui parleremo in seguito, in cui sono presenti oltre 40 guide su meccaniche anche fondamentali per il potenziamento del personaggio e della sua squadra. Leggere ogni singola guida è risultato noioso, perché rallenta tutto quel dinamismo precedentemente elogiato.

Una volta entrati nel meccanismo, il gioco prende forma con una difficoltà in certi casi sorprendente. Sarà necessario esercitarsi più volte nel cambio di arma in battaglia o nell’evocazione e nell’utilizzo degli snack, i nostri alleati. Anche la scelta delle armi, che in Snack World vengono chiamate jare, non è banale. Ogni mostro ha peculiarità derivate dalla sua natura, dal suo colore ed elemento, e ogni jara avrà più efficacia su mostri che rispecchiano alcune di queste caratteristiche, oltre ad avare effetti secondari. La strategia. quindi, sarà una grande alleata nell’avventura insieme all’iniziativa. Alcune volte non si avrà tempo di riflettere o cambiare arma, e ci si deve adeguare prestando sempre attenzione alla propria salute e a quella del party. 

Il gioco prevede la possibilità di completare le missioni secondarie insieme ad amici in locale su più console, oppure sfruttando la Nintendo Switch Online per creare o unirsi a una lobby con giocatori da tutto il mondo. Il massimo numero di partecipanti è quattro, e le missioni che si possono svolgere dipendono dal livello medio del gruppo. Da apprezzare che in questa modalità, nonostante si tratti di affrontare il gioco in squadra, si può esplorare la zona in maniera completamente indipendente dagli altri: ogni partecipante è libero di potersi spostare come vuole e dove vuole.

Il bilanciamento dei livelli è leggermente irregolare. Alcune missioni di alto livello si possono completare facilmente anche se si è di livello inferiore; altre, al contrario, necessitano di un livello superiore a quello della missione per ottenere un successo. Forse l’obiettivo di Level-5 è quello di portare il giocatore a compiere più missioni possibili durante l’avventura principale per aumentare il proprio livello e il livello delle proprie jare, consapevoli che, probabilmente, al termine della storia, alcuni giocatori potrebbero non proseguire l’esplorazione per completare le molteplici missioni secondarie.

Acquista, potenzia, sconfiggi, ricompensa, ricomincia

Ogni avventura all’interno di un dungeon in Snack World ci permetterà di raccogliere importantissimi oggetti di diverse rarità. Alcuni da rivendere in cambio di grana, la valuta di Tutti Frutti, altri sono cibo da mangiare prima di un’avventura per potenziarsi, altri ancora sono strumenti utili al potenziamento delle jare. Completando con successo i dungeon, verremo ricompensati con un numero di casse che dipende dal nostro comportamento nell’avventura, dai danni inflitti e dalle morti rimediate.

Ad alcune creature che incontreremo nel percorso, dopo averle messe al tappeto, sarà possibile scattare una foto intrappolando lo snack in una card che da quel momento potrà unirsi al party in un’avventura come Snack di gruppo, un alleato fisso nel dungeon, oppure come Snack tascabile, invocabile in determinate circostanze per sfruttarne il potere o le abilità. Le jare che potremo portare con noi saranno massimo sei, più due pozioni.

La peculiarità delle jare è che sono ciondoli che diventano armi grazie al potere del Pix-e Pod, un’evoluzione dello smartphone, sul quale è possibile installare delle applicazioni tra cui Pix-e Flix (simile a Netflix, per vedere dei video), Pix-e Bay (simile a Ebay per scambiare oggetti online e in locale) e Pix-e Tunes (simile a iTunes, per acquistare tracce sonore). Sul dispositivo sarà possibile anche salvare il gioco, vedere lo stato di avanzamento del nostro personaggio ed avere accesso all’elenco degli snack incontrati e alla lista degli amici.

Fase fondamentale per la riuscita di un’avventura è quella del potenziamento, che richiederà attenzione, strategia e denaro… tanto denaro. Si ha la possibilità di fabbricare e potenziare vestiti e armature, anche se la prima è una funzionalità molto limitata, in quanto gli indumenti realizzabili sono pochi e di basso livello. Per potenziare le jare avremo bisogno di altre jare dello stesso tipo, alcuni materiali come cotone, pelle o elementi hi-tech, e degli oggetti di un determinato colore, che andranno a personalizzare la nuova arma che otterremo.

Le battaglie sono frenetiche e il tempo per calcolare la prossima mossa è poco. I valori da tenere sotto controllo sono i punti ferita (PF) nostri e dei nostri snack di gruppo, che indicano la quantità di danni che è possibile incassare, e i punti jara (PJ) che, una volta azzerati, riducono la reattività nell’utilizzo della jara, come se ci fossimo stancati. Per questo è importante cambiare velocemente arma e difendersi, ed a volte addirittura immolarsi per aiutare uno snack che sta subendo troppi danni. Spesso la soluzione migliore è proprio fuggire. Prestiamo sempre attenzione a Ghiacciolo, l’invincibile assassino che ci verrà a dare la caccia se rimarremo per troppo tempo in un dungeon.

I boss sono croce e delizia del gioco. Alcuni sono davvero difficili da sconfiggere semplicemente con i mezzi che la storia principale mette a disposizione e richiedono l’impiego di potenziamenti e grana per cercare di arrecare al boss il maggior numero di danni possibili. Lo stile di combattimento permette di portare, oltre al colpo base, due attacchi più potenti che si caricheranno con il tempo e con la quantità di danni arrecata al nemico. La mobilità è totale: potremmo correre, camminare, schivare e difenderci. Proseguendo nelle missioni, gli stessi boss vengono riproposti, magari più potenti, in vesti diverse o con una nuova mossa, a volte senza niente di tutto ciò, lasciando spazio alcune volte alla monotonia nell’affrontarli.

Come ogni gioco di ruolo che si rispetti, anche in Snack World abbiamo la possibilità di far crescere alcuni Tratti personali del nostro personaggio. Con l’aumento di ogni livello sarà possibile guadagnare e successivamente spendere dei Punti vita per aumentare il livello di un aspetto della personalità come per esempio Bellezza, Furbizia, Intelligenza o Fascino.

Grafica fluida e musica come un ottimo compagno di squadra

Come avrete ascoltato dal trailer del videogioco, la musica fa da padrona nel mondo di Snack World. Oltre alle divertentissime canzoni, tutte in italiano, la musica accompagna tutte le fasi di gioco, permettendoci di distinguere personaggi o situazioni senza nemmeno focalizzarci sulla scena. Musiche più grintose faranno da accompagnamento quando uno snack avversario fa la sua comparsa e ingaggia una lotta, musiche più rilassanti ci indicheranno la fine della lotta e l’assenza di nemici.

Ogni snack ha le sue frasi tipiche, che ci permettono con l’avanzare delle ore di gioco, di poterli riconoscere senza nemmeno guardarli; la cosa torna utile soprattutto con gli snack alleati, che quando saranno in difficoltà troveranno un modo per farcelo sapere. La grafica è sempre fluida, sia in modalità portatile che nel dock di Nintendo Switch. Anche in situazioni in cui più personaggi stanno combattendo simultaneamente, accavallando le animazioni di lotta, non si riscontrano cali di frame o rallentamenti.

Nella modalità di gioco online, in alcuni frangenti, è possibile notare un calo di qualità grafica nei personaggi dei giocatori che stanno combattendo con noi, ma senza mai inficiare sull’esperienza di gioco.

Entrambi gli aspetti, visivo e uditivo, sono stati curati molto bene da Level-5, garantendo al gioco dinamicità ed energia continuative e godibili.

Fattore Switch

Snack World è supportato molto bene dell’ibrida Nintendo, che non causa surriscaldamenti in mobilità. Non prevede gesture peculiari utilizzabili con i Joy-Con né l’utilizzo dell’accelerometro o del touch screen. Ci è parso scomodo il gioco prolungato in mobilità, poiché data la quantità di tasti da premere a una velocità elevata, sorreggere la console e utilizzare i Joy-Con risulta stancante. Nessun problema quando Nintendo Switch è nel suo dock. Non prevedendo una modalità multiplayer in locale sulla stessa console, ma solo tramite comunicazione locale tra più console, il gioco non supporta l’impugnatura dei Joy-Con per due giocatori.

Conclusioni

Un gioco divertente, che strappa più di qualche sorriso, adatto per chi cerca un videogame leggero e strategico su cui fare affidamento, magari dopo una giornata pesante. Le critiche mosse sulla ripetitività dell’esperienza di gioco probabilmente sono da attribuire alla tipologia stessa del titolo: d’altronde l’obiettivo principale in un rouguelike è ottenere oggetti, potenziarsi e sconfiggere nemici. Il reiterarsi di boss e ambientazioni nei dungeon si fa più insistente al termine della storia principale, dove si perde un po’ la curiosità di continuare a far crescere il nostro personaggio. La mancanza più grave è qualche momento di spiegazione su meccaniche importanti, che invece dovranno essere scoperte e approfondite in solitaria. Alcune di esse inoltre sono futili, come per esempio le applicazioni sopra citate nel Pix-e Pod, che non aiutano in nessun modo l’avventura, ma servono soltanto a rendere il contesto più contemporaneo. Altre ancora sono sviluppate in modo superficiale, come la fabbricazione di abiti: limitata, utile soltanto nei primi livelli e che non si arricchisce con l’aumento del livello del personaggio come altre funzioni invece fanno.

La difficoltà di alcuni boss è stata una grande sorpresa: ci si aspetta il classico gioco da bambini, invece Snack World riesce a metterci in difficoltà costringendoci a fermarci per completare missioni non legate alla storia principale, per aumentare il livello del personaggio e raccogliere nuovi oggetti e jare.

Lode ai personaggi, uno più buffo dell’altro, che sanno intrattenere anche nelle poco movimentate scene di dialogo. Ottimo l’aumento del lato strategico con l’introduzione di razze, elementi e jare più o meno efficaci su di esse, che portano il giocatore a spendere ore nelle armerie per decidere quale sia la mossa migliore da fare per evitare un inutile spreco di grana. La trama di Snack World è abbastanza semplice, con qualche piccolo colpo di scena, scelta che è servita per allungare un po’ il brodo, ma tutto sommato racconta una piacevole storia che scorre veloce e chiara. Circa 35 ore di gioco che volano, accompagnate da comparti audio e video degni dei grandi titoli.

Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold è già disponibile sul Nintendo eShop e in copia fisica su Amazon al prezzo di circa 50€. Potete trovare ulteriori informazioni sul sito ufficiale.