[RECENSIONE] Dude, Stop: per giocatori caotici

Spero non soffriate di un disturbo ossessivo compulsivo, altrimenti questa recensione vi farà arrabbiare. Molto. Dude, Stop è un gioco per anarchici, per giocatori caotici che non amano seguire le regole.

Sviluppato da Patomkin (Artjoms Neimanis) e portato su Nintendo Switch dopo il debutto su Steam dal Team HalfBeard, questo titolo ricorda molto alcuni giochi mobile che sulla stessa scia spingono il giocatore a risolvere i vari livelli in metodi “alternativi”.

Buoni o Cattivi?

Scegli da che parte stare: seguirai le indicazioni della voce narrante o deciderai di rompere le regole del gioco? Verrete scelti per testare un videogioco (questo) sotto la guida dello sviluppatore narrante, ma già dal primo livello le cose non andranno come previsto.

Il gioco consiste in una serie di brevi puzzle divisi in 12 pacchetti nei quali dovrete risolvere la situazione cliccando o trascinando gli oggetti, come vi indica il buon senso o se preferite ribellandovi al sistema. È possibile utilizzare sia il touchscreen che i pulsanti, ma il primo metodo risulta di gran lunga più comodo, soprattutto quando occorre trascinare alcuni elementi. Al termine di ogni capitolo otterrete dei trofei che verranno esposti nell’apposita mensola.

Ai trofei si aggiunge anche un sistema di achievements: tanti obbiettivi aggiuntivi da sbloccare che vi costringeranno a rigiocare innumerevoli volte i vari livelli per trovarli tutti, senza l’aiuto di qualche video gameplay.

Un pezzo alla volta

Un altro obbiettivo da raggiungere è completare il puzzle! In ogni pacchetto di livelli troverete un determinato numero di pezzi, ben nascosti e microscopici. Inoltre, non saranno tutti disponibili la prima volta che avvierete il capitolo, perciò – anche in questo caso – vi toccherà rigiocare più volte per scovarli tutti.

Lo sviluppatore narrante

L’aspetto più avvincente e divertente del gioco è proprio la voce narrante: sarà una presenza costante, pronta a rimproverarci ogni volta che ci ribelliamo al suo volere e a prendersi gioco di noi anche quando faremo la cosa giusta – fate attenzione, gli piace anche fare spoiler di Harry Potter. Da apprezzare le capacità attoriali del doppiatore: nemmeno i sottotitoli sono disponibili in italiano, perciò vi consigliamo questo gioco solo se avete una buona conoscenza dell’inglese per meglio carpire il narratore e i suoi giochi di parole.

Portarlo all’esasperazione sarà la parte più soddisfacente di questa esperienza. La misteriosa D.U.C.K. potrebbe aiutavi nell’impresa: date un’occhiata al sito della papera più caotica di sempre, il Duckabase!

Conclusioni

La durata è molto breve: lo si riesce a completare al 100% in un massimo di un’ora e mezza ed è forse proprio questo l’aspetto peggiore, insieme al prezzo di 12,99€, poco accettabile per la scarsa longevità del gioco.

Dude, Stop vi farà divertire mettendovi nei panni del cattivo.
State certi che il narratore, al quale ci si affeziona facilmente, sarà sempre entusiasta di rivedervi, accogliendovi calorosamente all’inizio di ogni sessione di gioco… o forse no.