[RECENSIONE] Syder Reloaded, una psichedelica battaglia spaziale italiana

Spazio. Data stellare 2188. La colonia umana di Miza è nel mezzo di un attacco perpetuato da forze sconosciute provenienti da molti parsec di distanza. La controffensiva è già stata avviata, ma per assicurare la pace si rende necessario reclutare tutta la Flotta, voi inclusi. Accompagnati dalla portaerei Orinoco, la nostra missione è quella di affrontare strane, nuove civiltà, per arrivare là, dove nessuno è mai giunto prima.

Dopo Super Cane MAGIC Zero, il team italiano di Studio Evil torna alle origini con Syder Reloaded, versione ‘ricaricata’ di Syder Arcade con cui ebbero il primo successo nel 2013. Per celebrare l’approdo su Nintendo Switch, gli sviluppatori bolognesi hanno reinterpretato la loro idea di shoot’em up galattico, consegnando nelle mani dei giocatori un pacchetto semplice a cui approcciarsi, ostico da padroneggiare, piuttosto derivativo eppure godibile, in una parola: spaziale.

A rapporto in plancia

Riprendendo ed espandendo il progetto originale, Syder Reloaded ci riporta tra le stelle, a una velocità di curvatura tale da bucare i confini del tempo. Basta infatti impugnare il timone di bordo, cioè i Joy-Con, per essere catapultati in una sala giochi di fine anni ’80 o inizio ’90, dove tra un cabinato di Tetris e uno di Street Fighter circondato da appassionati, si finiva sempre per spendere qualche gettone in uno sparatutto frenetico.

Di fatto il gioco si è formato all’accademia dei grandi maestri del passato, dal capostipite Space Invaders, passando per Gradius e Batsugun. La lezione è stata assorbita diligentemente pur avendo scrutato spesso i vecchi compagni di banco, portando poi in cattedra un progetto che si inserisce nel genere di appartenenza e si fa spazio cercando ma non riuscendo con lode a mantenere una sua identità. Ora però basta cincischiare cadetto, è tempo di uscire dall’hangar e fronteggiare le orde di pirati.

La resistenza non è inutile

La produzione nostrana lancia i giocatori direttamente sul campo di battaglia e senza esitazione pone davanti a sfide più o meno complesse tanto i principianti quanto i veterani. Il grado di difficoltà è regolabile in base alle proprie capacità, pertanto non fermatevi imbarazzati alla denominazione di “Turista” o “Pivello” se questa è la vostra prima spedizione. Saranno sufficienti poche partite per lasciarsi tentare dal livello “Mistico”.

A un grado di sfida via via superiore sono associate delle modifiche a determinati fattori, ovvero la frequenza dei colpi avversari e i relativi danni subiti. Ogni pilota avrà a disposizione tre navicelle tra cui scegliere, ognuna con i suoi limiti e i suoi vantaggi, a cui se ne aggiungeranno delle altre. Nelle prime battute abbiamo optato per il modello S-116 WASP, ben bilanciato fra velocità e potenza. I sei capitoli che compongono la modalità Campagna permettono infatti di sbloccare ulteriori veicoli e, seppure di breve durata, danno un respiro narrativo a un gioco che a onor del vero punta a ben altro.

Ordigni fluttuanti, falchi da guerra, missili intelligenti, possenti navi ammiraglie: i livelli offrono una discreta varietà di nemici che attaccheranno indistintamente da destra e da sinistra. Questi rappresentano un buon banco di prova per la modalità Sopravvivenza, consigliata ai più tenaci e decorati piloti spaziali. Come suggerisce il nome, si tratta della sezione che richiede maggior concentrazione visiva e riflessi, poiché ondate di pirati armati fino ai denti si lanceranno contro di voi fino alla vostra stessa distruzione. Come prevede ogni manuale da buon pilota, mai distaccare gli occhi dalla strad… cioè dallo spazio, facendo attenzione a schivare ogni singolo colpo. Il lato arcade della produzione esplode qui nel suo potenziale, rivelando il cuore pulsante della stessa e introducendo nella versione per la console ibrida una classifica online dove rientreranno i giocatori con i loro punteggi più alti.

Fattore Switch

Syder Reloaded è strutturato come una grande area a scorrimento libero orizzontale e risulta appagante da esperire quanto da vedere sullo schermo di Switch o di Switch Lite. La buona reattività e responsività dei comandi, poi, è un continuo invito a prendere la piattaforma e tentare una partita e un’altra ancora. Si è insomma padroni (o per meglio dire capitani) del proprio veicolo, mentre scattando tra le fila dei nemici potrà guadagnare l’utilizzo di un colpo speciale davvero appagante.

Stile da Amiga HAM, ZX Spectrum e fantasia

L’universo plasmato dagli alti Ammiragli di Studio Evil si rivela alle volte oscuro, eppure dotato di una lodevole profondità di campo che allieta l’occhio del giocatore con la visione di pianeti sconosciuti (qualcuno ha pensato a una missione di primo contatto?) e altri elementi spaziali. Da evidenziare una chicca che forse soprattutto i più nostalgici apprezzeranno: sono presenti 20 filtri grafici che doneranno uno stile rétro a tutta la schermata, richiamando, per esempio, quelli del C64, dello ZX Spectrum, dell’Amiga HAM, dell’EGA.

Syder Reloaded chiede il permesso di atterrare nell’hangar-libreria della console ibrida con un arsenale di contenuti forse troppo limitato e un’identità ancora da scoprire, tuttavia gli deve essere concesso in virtù di quegli amanti del genere arcade che troveranno in esso sfide sempre nuove, contro i nemici spaziali, contro se stessi.

Syder Reloaded è disponibile dal 13 marzo su Nintendo Switch e lo potete trovare sul Nintendo eShop al prezzo di 11,99 euro.