[RECENSIONE] Exit the Gungeon su Nintendo Switch: schiva, spara, ripeti

Annunciato a sorpresa alla fine dell’ Indie World, Exit the Gungeon arriva anche su Nintendo Switch. Il titolo pubblicato da Devolver Digital e sviluppato da Dodge Roll e Singlecore Games saprà mantenere alte le aspettative?

Rilasciato inizialmente su Apple Arcade, Exit the Gungeon è un misto tra platform e “bullet hell” a scorrimento laterale che sfida i giocatori a emergere dalla prigione mortale in cui si erano immersi giocando a Enter the Gungeon. Il gioco di Devolver Digital non è però un seguito vero e proprio, ma piuttosto uno spin-off che porta con sé meccaniche differenti.

Scusi, dov’è l’uscita?

Se il primo gioco ci vedeva intenti a immergerci all’interno di un labirinto, in Exit the Dungeon l’obiettivo sarà l’opposto: gli avventurieri sono riusciti a raggiungere il tesoro che si trovava alla fine del percorso, ma ciò ha destabilizzato il dungeon che adesso sta collassando. Starà a noi cercare di risalire verso la superficie.

Anche se ha una prospettiva a scorrimento laterale rispetto a quella top-down di Enter the Gungeon, questo titolo è molto simile al suo predecessore. Sostanzialmente ci troveremo davanti a due ambienti: un ascensore e uno scenario che varia in base al personaggio scelto all’inizio, accessibile dopo aver sconfitto i nemici presenti nel primo livello. Ad affiancare i nemici tradizionali ci sono anche i Boss, dal design molto ispirato e in grado di mettere a dura prova i nostri riflessi e la nostra pazienza.

Benedici la mia arma

In Exit the Gungeon la nostra arma ha un ruolo fondamentale… o meglio, le variazioni della nostra arma! In poche parole, all’inizio del gioco verremo accolti da Kaliber, la dea dei proiettili e delle pistole, che benedirà la nostra arma in modo che possa trasformarsi di volta in volta. Ciò porterà anche a situazioni bizzarre perchè ci capiterà di iniziare il gioco con dei semplici proiettili e di ritrovarci a un certo punto a sparare note musicali sui nostri nemici.

Se da una parte ciò aggiunge varietà al gameplay, dall’altra in alcune situazioni può risultare problematico in quanto ci ritroveremo ad affrontare nemici molto più forti di noi con armi che complicheranno inutilmente lo scontro.

Come detto in precedenza, Exit the Gungeon è un titolo che metterà a dura prova i nostri riflessi e la nostra pazienza in quanto capiterà spesso e volentieri di trovarci circondati da proiettili vaganti e nemici. Le meccaniche che dovremo padroneggiare saranno la schivata e il salto ma, come ci viene consigliato dal gioco stesso, dovremo impegnarci a lanciarci verso i proiettili anziché scappare nella direzione opposta.

Questo perchè nell’interfaccia in alto a destra è presente un contatore che aumenta mano a mano che schiviamo perfettamente i colpi e ci darà accesso a versioni migliori dell’arma in base al nostro risultato. Completano l’interfaccia l’icona dell’arma, i proiettili/cuori che rappresentano le nostre vite e un particolare proiettile blu che, se utilizzato al momento giusto, ci permetterà di deflettere tutti i colpi che ci vengono sparati contro.

La fuga non è per tutti

Non è un gioco semplice Exit the Gungeon: la quantità di oggetti a schermo molto spesso ci farà perdere di vista il nostro personaggio portandoci a subire numerosi danni. In alcuni casi tutto ciò risulta frustrante e ci verrà voglia di abbandonare il gioco. Il miglior modo per gustare questo titolo, in realtà, è quello di dedicarsi a partite rapide; per fortuna Nintendo Switch, grazie alla sua portabilità, si presta perfettamente a questo scopo permettendoci di apprezzare il titolo a piccole dosi.

Exit the Gungeon è un prodotto interessante che punta a far andare avanti la serie senza copiare ciò che è già stato fatto ma dandogli una propria identità. Se avete voglia di provarlo e non vi spaventa il suo caos lo potete trovare sul Nintendo eShop ad un prezzo di 9.99€.