[RECENSIONE] Gunbrick: Reloaded – Rotola e spara per una vita meno amara

Un’esperienza elettricamente scervellante, ai confini quasi del surreale e del no sense: questo è in poche parole Gunbrick: Reloaded, piccolo gioiellino sviluppato e pubblicato dalla casa di programmazione indipendente Nitrome Limited, autrice di svariati titoli di tutto rispetto nel panorama di differenti generi videoludici.

Rilasciato già nel 2015 nella versione per dispositivi mobili iOS e Android, questo esaltante puzzle platform d’azione giunge ora sulla console ibrida della casa di Kyoto, catapultando il giocatore in un affascinante mondo tutto spigoli e geometria, dai colori sgargianti e fluorescenti e dalle sonorità ritmate e coinvolgenti.

Lasciati trasportare dal Gunbrick, l’ultima frontiera della mobilità

In uno stile assolutamente minimale (non una singola parola si potrà leggere o udire per tutta la durata della propria avventura), il giocatore verrà messo al corrente della trama che fa da cornice ai vari livelli attraverso una trovata del tutto singolare e, al tempo stesso, geniale.

La storia, in effetti, si paleserà agli occhi di chi vorrà cimentarvisi attraverso tante finestre pop-up, che si apriranno affollandosi sullo schermo del Nintendo Switch, mostrando di volta in volta gli antefatti o le conseguenze che hanno portato il protagonista a imbarcarsi in una determinata peripezia o a intraprendere una certa impresa.

Veniamo così a conoscenza di cosa sia il Gunbrick: in un futuro non meglio specificato, nel quale tutti gli altri veicoli sono ormai passati di moda, tale marchingegno cubico, munito di una lastra metallica che gli funge da scudo e di una pistola come propulsore, è l’ultimo avveniristico ritrovato nel campo dei trasporti.

Vestendo i panni di un giallo paperotto dal becco aquilino, il giocatore avrà modo di cavalcare questo gingillo tecnologico, facendosi largo tra schiere di poliziotti attaccabrighe, quattrocchi fuori di testa, banditi senza scrupoli e spietate macchine di morte in livelli intricati e labirintici, pieni zeppi di ostacoli e difficoltà di ogni tipo, al fine di perseguire un unico e solo obiettivo: raggiungere la tanto agognata meta!

La geometria è l’unica soluzione

Così come la narrazione, anche i comandi di gioco sono ridotti all’essenziale: per poter avanzare nelle avventure di Gunbrick: Reloaded, infatti, il giocatore dovrà utilizzare semplicemente due pulsanti della console, vale a dire il tasto A per attivare la pistola posteriore del Gunbrick e la levetta del Joy-Con sinistro per gli spostamenti, che si realizzeranno per mezzo di proiezioni sul piano delle diverse facce del mezzo squadrato.

Premendo ripetutamente il pulsante A ci si potrà traslare lungo il piano orizzontale, sfruttando il rinculo dell’arma del veicolo cubico, mentre si potrà sfruttare il SALTO A RAZZO facendo aderire la faccia posteriore del marchingegno alla superficie e utilizzando lo stesso principio di propulsione, ottenendo come effetto quello di sollevarsi da terra per evitare ostacoli e raggiungere piani distanti.

Il fatto che il gameplay si riassuma in queste poche azioni da tenere a mente non deve, però, indurre nell’errore che questo gioco sia semplice: ad attendere chi vorrà calarsi in questo mondo strampalato, in effetti, ci saranno livelli sempre più tosti e complicati da portare a termine, con svariati impedimenti e barriere che si frapporranno tra lo scanzonato paperotto e il sospirato traguardo, rappresentato ogni volta da una piastra illuminata di blu.

Muri di fiammelle, scosse elettriche sincronizzate ai movimenti, piani magnetici, getti continui di laser e pavimenti di lava saranno i principali antagonisti in questa avventura e, per evitarli, il giocatore dovrà far ricorso a un’unica arma: il potere della sua mente e, in particolare, la sua esperienza in campo geometrico!

Come detto, infatti, il Gunbrick si muove per mezzo delle proiezioni delle sue facce sul terreno e, per questa ragione, sarà fondamentale studiare nei minimi dettagli il campo di gioco e definire con precisione il proprio cammino: solo una è la sequenza di azioni che consentirà al protagonista di avere successo e di giungere alla fine del livello e per raggiungerla il giocatore dovrà mettersi alla prova e spremere per bene le sue meningi.

Per vedere la meta, in effetti, occorrerà dosare bene le capacità di propulsione della pistola e difendersi dalle avversità con lo scudo, che si dovrà sfruttare anche per attaccare e soprattutto per premere i bottoni disseminati qua e là nei livelli, interrompendo così flussi di alcune barriere mobili (fiamme o raggi che siano) che ostacolano il passaggio.

Il giocatore avrà il compito di barcamenarsi tra 5 ambientazioni diverse, divise in 3 scenari che compongono la trama principale e 2, invece, che rappresentano i contenuti aggiuntivi del gioco: pur con differenze e peculiarità, tutte risultano accomunate dall’essere composte da 12 livelli, tra i quali il dodicesimo sarà sempre dedicato alla sfida finale. In tali battaglie il paperotto dovrà misurarsi con minacciosi boss geometrici, da mandare KO sfruttando tutte le abilità e le armi di cui è dotato il Gunbrick.

Scopri un titolo in puro stile retrò

Dai colori pastello alle tinte fluorescenti, il mondo di Gunbrick: Reloaded avvolge il giocatore con un’esplosione di stile: di fatti, la componente grafica risulta essere uno degli elementi più pregevoli di questo gioco, rendendolo una piccola perla nel panorama videoludico.

Il team di sviluppo dimostra di saper padroneggiare appieno l’evoluzione e le trasformazioni della storia dei videogiochi, facendo coesistere in un mix armonioso differenti scelte estetiche: una pixel art trattata davvero magistralmente viene dosata tra i livelli bidimensionali degli scenari principali e le ambientazioni bonus, che invece si presenteranno in tutta la loro profondità e tridimensionalità.

A tale proposito, peraltro, va detto che si potranno affrontare i livelli bonus anche durante l’avventura maestra, raggiungendoli attraverso una nuvola floppy di scaricamento presente nei livelli ordinari, ricreati nelle ambientazioni più disparate, dalle impalcature di una metropoli orientale con i torii e le statue di Maneki neko alle gallerie sotterranee di lande desolate, finendo con i tunnel di un austero laboratorio.

Pregevole risulta essere anche la resa dei personaggi: tanto il paperotto protagonista quanto i bislacchi personaggi che affollano i vari piani di gioco sono caratterizzati dettagliatamente nelle loro forme squadrate e spigolose e se da un lato il nostro eroe risulterà essere un tipetto tutto pepe e combinaguai, la restante parte dei pennuti presenti aspetterà solo di essere ridotta a un polveroso cumulo di cenere.

Il tutto fa vivere al giocatore un’esperienza tratta quasi dalle epoche videoludiche dei decenni passati, accentuata anche dalla colonna sonora, che rappresenta un’altra grande nota di merito di questo titolo: composte dal talentuoso Eirik Suhrke, le tracce audio che faranno da sottofondo al viaggio tra i rompicapi di Gunbrick: Reloaded sapranno coinvolgere in maniera simpatica e ritmata il giocatore, aiutandolo a ragionare e rimanendo impresse nella sua mente anche dopo la fine dell’avventura.

Una trovata brillante e divertente è rappresentata, infine, dalla presenza di tre brevi filmati fuori contesto, che canzonano ironicamente e sottilmente la cultura di massa e, in partcolare, la pubblicità .

Porta la sala giochi in casa tua

Quanto detto per il comparto estetico si ripropone in maniera pressoché analoga anche nell’adattamento di Gunbrick: Reloaded alla console della grande N: facendo compiere al giocatore un salto temporale nel passato, i programmatori hanno saputo condensare l’atmosfera tipica delle sale giochi direttamente su Nintendo Switch, proponendo un’avventura del tutto unica e originale.

Di fatti, Nintendo Switch fungerà da vero e proprio cabinato sia per la similitudine dei comandi con questo antenato delle console sia per lo stile grafico, non finendo sminuita, però, nelle qualità e nelle potenzialità: il gioco è filato via fluido fino all’ultimo traguardo e non si sono riscontrati impacci o difficoltà di alcun tipo nello scorrimento e nei caricamenti dei livelli, risultati sempre veloci e puntuali.

Peraltro, per questioni di comodità, l’esperienza videoludica è stata condotta quasi esclusivamente in modalità portatile, in quanto si è ritenuto la maniera più consona per procedere in questa avventura, necessitando comunque dosi di concentrazione e tempismo non indifferenti e che difficilmente si manterrebbero nelle altre versioni della console.

In questa maniera si è creato un clima davvero particolare durante tutta la durata del gioco, potendo godere appieno dello stile retrò e del sapore nostalgico del passato direttamente e comodamente nei palmi delle mani!

Conclusioni

Gunbrick: Reloaded risulta essere un puzzle platform d’azione esaltante e divertente al tempo stesso, che saprà conquistare e coinvolgere appieno con le sue eccentriche bizzarrie e i suoi livelli variopinti chi vorrà immergersi in questo mondo fuori da ogni logica.

Nei panni dell’impertinente e occhialuto pennuto, il giocatore dovrà risolvere rompicapo sempre più arzigogolati e con gradi di difficoltà crescenti, finendo per sfidare sé stesso e le proprie capacità intellettive alla ricerca della via giusta per superare le difficoltà che di volta in volta lo ostacoleranno.

Non mancheranno in certi momenti i game over, che culmineranno nella dissoluzione del Gunbrick in una polvere di pixel, ma chi deciderà di intraprendere questa avventura non si sentirà mai frustrato nel proseguirla (grazie anche agli abbondanti checkpoint sparsi un po’ ovunque in ogni livello) e, anzi, sarà sempre più incentivato a progredire di livello in livello e di scenario in scenario con il desiderio di scoprire dove il paperotto e il veicolo cubico vogliano andare a parare!

Ironia e ragionamenti costelleranno le ore di gioco e, forse, è proprio nella durata che potremmo trovare il classico pelo nell’uovo di questo gioco: mettendosi di impegno, in effetti, il viaggio nel mondo di Gunbrick si esaurisce in poche ore, anche in un singolo pomeriggio, lasciando alla fine un sorriso e la soddisfazione di avercela fatta e di aver portato il nostro piccolo eroe a destinazione!

Per chi volesse trascorrere qualche ora in simpatia, respirare un po’ di sapore dei giochi che richiamano il passato, mandarsi a fuoco i neuroni con enigmatiche sfide o semplicemente mettere alla prova le proprie capacità deduttive a suon di geometria questo gioco sarà l’ideale: Gunbrick: Reloaded è disponibile dal 9 aprile sul Nintendo eShop al modico prezzo di 13,49 €.