La storia dei puzzle game ci ha insegnato che questo genere di giochi non è esattamente l’esempio lampante di tranquillità e relax. Path of Giants, però, dimostra di essere allo stesso tempo un titolo complesso, ma mai frustrante, dando al giocatore un senso di sfida appagante.
Path of Giants nasce dalla mente dei ragazzi di Journey Bound Games, una software house indipendente. Il titolo viene pubblicato inizialmente per dispositivi Android e iOS ad agosto 2019, per poi giungere anche su Steam agli inizi del 2020. Il 14 aprile 2020 arriva anche su Nintendo Switch, console sulla quale l’abbiamo provato in anteprima.
Esploratori di un prezioso destino
Berni, Matchi e Totch sono tre impavidi esploratori pronti a tutto pur di scovare il tesoro dei giganti. Nel corso del loro viaggio, i tre avventurieri dovranno restare uniti per superare le vette ghiacciate e i percorsi innevati che li separano dal loro obiettivo finale: i Lantri.
Collaborare per sopravvivere
Lo scopo del gioco è quello di risolvere i vari puzzle in 3D distribuiti su ogni livello, partendo da un punto A e giungendo a un punto B. Sono presenti 13 scenari principali e ognuno di essi ha all’interno dai 3 ai 4 puzzle. Una volta giunti alla fine del livello bisogna risolvere un ulteriore puzzle in 2D in cui è necessario far combaciare i tre colori degli esploratori mediante dei tasselli.
Il giocatore controlla a turno i tre esploratori ed è in grado di farli muovere all’interno dello scenario cliccando direttamente sulla mappa di gioco con il cursore. I primi livelli sono piuttosto lineari, ma a lungo andare si scopre che sono presenti anche puzzle disposti su più piani e quindi è necessaria la collaborazione degli altri viaggiatori per poter andare avanti.
I protagonisti non possono, per esempio, salire su un blocco più in alto o scendere da esso: per riuscire in ciò bisognerà disporre uno dei tre esploratori sotto al blocco in questione fungendo così da “scala” per gli altri. Questo è solo un esempio di tutte le combinazioni che è possibile effettuare con i tre personaggi e andando avanti con i livelli ci si renderà conto che la collaborazione è fondamentale per poter risolvere gli enigmi.
In ogni livello, poi, sono nascoste tre monete che è possibile ottenere rompendo i vasi disposti casualmente all’interno della mappa di gioco. Questi oggetti sono importanti per potere procedere nella storia principale dato che ogni livello viene sbloccato una volta collezionato un preciso numero di monete.
C’è da dire che, anche nei livelli più avanzati, trovare queste monete non è affatto difficile dato che i vasi sono in bella vista e basta cliccarci sopra per romperli. Solo in casi molto rari ci sono dei vasi più nascosti, ma aguzzando la vista leggermente si riesce a scorgerli in poco tempo.
Path of Giants presenta anche un sistema di obiettivi al fine di rendere il titolo più longevo, ma ci riesce solo in parte. La maggior parte delle “Realizzazioni” si completa con il solo procedere nell’avventura principale senza alcun ulteriore sforzo e quindi non permette una sostanziale rigiocabilità del titolo.
Difficoltà e longevità: un bilanciamento giusto?
Si può dire che Path of Giants non sia un titolo longevo: presenta, come detto, soltanto 13 livelli nella storia principale che possono essere completati anche molto velocemente con il minimo sforzo. Soltanto in poche occasioni la curva di difficoltà aumenta, ma in maniera non regolare e spesso negli ultimi livelli sono presenti puzzle più semplici e sbrigativi rispetto a quelli degli scenari precedenti.
Non è un caso che Journey Bound Games abbia voluto inserire un episodio post game chiamato “Festa d’Inverno“. Questa espansione, però, aggiunge soltanto quattro nuovi livelli, identici ai precedenti, non arricchendo particolarmente l’esperienza di gioco.
Controlli non tanto… Switch!
Il gameplay di Path of Giants, essendo mutuato dalle versioni mobile e PC, presenta dei controlli non troppo comodi su Nintendo Switch.
Non è possibile in alcun modo muovere i tre esploratori con i tasti direzionali o lo stick analogico, ma l’unico modo per spostarsi sulla mappa di gioco è usare il cursore, trasformando il gioco in un “punta e clicca” o un’avventura grafica.
È molto facile sbagliarsi e spesso vi ritroverete a cliccare punti non desiderati oppure a spostare un esploratore piuttosto che un altro, rendendo la giocata molto più lunga e faticosa.
Solennità e tranquillità
Il punto forte di Path of Giants è sicuramente il comparto grafico e musicale. A un design pulito e dai colori freddi si aggiunge un sottofondo musicale soave che aiuta ad aumentare l’esperienza di gioco all’insegna del relax e della serenità.
Gli sfondi sconfinati e la musica leggera danno l’impressione di trovarsi in luoghi remoti e pericolosi, proprio come quelli che i nostri tre protagonisti affrontano per scovare il tesoro.
Path of Giants è disponibile sul Nintendo eShop al prezzo di 7,39€.
Voto: 7
Comparto grafico e musicale solenne
Gameplay innovativo
Controlli scomodi su Nintendo Switch
Difficoltà non troppo bilanciata
Poco longevo nella storia principale
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