Archaica the Path of Light, Recensione: la storia di un’antica civiltà da scoprire

In un tempo remoto e in un luogo dimenticato, di cui ormai non sono rimaste che alcune rovine, è vissuta un’antica civiltà con le sue vicende e i suoi segreti. In Archaica the Path of Light sarà compito del giocatore ripercorrere la storia degli antichi e scoprire il mistero che si cela dietro al “Sentiero di Luce” attraverso una serie di puzzle.

Sviluppato dai fratelli Piotr Turecki e Marcin Turecki (TwoMammoths company), il gioco è stato rilasciato per la prima volta su PC nel 2017, ma dal 24 aprile 2020, grazie a Drageus Games S.A., è disponibile anche su Nintendo Switch, PlayStation 4 e Xbox One al prezzo di 14,99€.

Tra fasci di luce e specchi

In questo titolo il protagonista è il giocatore stesso, che verrà inviato in una spedizione con l’obbiettivo di percorrere l’antico Sentiero di Luce, attraversando diversi regni, per poter salvare il mondo da un terribile destino. In questa sua avventura anche la ricerca di artefatti e di cristalli lo aiuteranno a scoprire ciò che è successo a quest’antico popolo.

Composto da 65 puzzle distribuiti in 42 livelli (più alcuni livelli segreti), Archaica: the Path of Light si presenta come un titolo con la giusta dose di difficoltà, unita a delle immagini e dei suoni molto curati, che faranno immergere il giocatore completamente nel gameplay.

Introdotti da un breve tutorial che spiega le meccaniche di base, l’obbiettivo del gioco è quello di completare ciascun puzzle manovrando i vari strumenti che si hanno a disposizione (facendoli roteare su sé stessi o spostandoli), in modo da far riflettere e convergere contemporaneamente tutti i fasci di luce presenti nei punti indicati. Gli scenari, divisi in 8 regni, sono tutti caratterizzati da delle rovine che potrebbero essere di edifici o templi, tutti immersi in un‘atmosfera mistica e ciascuno rappresenta una piccola parte del percorso che comporrà il Sentiero originale.

L’equilibrio è l’elemento fondamentale

In Archaica: the Path of Light, si può affermare che ciascun elemento è posto e dosato nella maniera giusta. Uno dei primi equilibri che si possono notare è quello dedicato al bilanciamento tra difficoltà e aiuti; una volta iniziati i puzzle per un certo regno, la difficoltà aumenta gradualmente per poi ripartire nuovamente dai livelli semplici ogni volta che si comincia un nuovo regno e così via. Però, bisogna sottolineare che nonostante il livello di difficoltà ricominci di volta in volta, il giocatore si ritroverà ad affrontare dei puzzle sempre più complicati, che richiederanno più concentrazione.

Inoltre in ogni puzzle, eccetto quelli speciali, è possibile sbloccare una piccola piattaforma che fornirà alcuni aiuti per risolvere l’enigma. In ogni caso l’aiuto non renderà tanto più semplice il gioco, in quanto fornisce solo la posizione in cui andranno posizionati gli strumenti, ma non il giusto verso.

Un’altro elemento che contribuisce al buon equilibrio del gioco riguarda il fatto che questo titolo non si concentra solamente sul risolvere i puzzle che sono offerti, ma il giocatore dovrà anche intrattenersi andando alla ricerca di alcune lastre (artefatti), che gli serviranno per scoprire la storia, e di cristalli che servono per attivare la piattaforma degli aiuti.

Su Nintendo Switch, la piattaforma su cui abbiamo avuto la possibilità di provare il titolo, Archaica: the Path of Light si adatta perfettamente con una buona distribuzione dei comandi sulla console. Si utilizzano gli analogici rispettivamente per muoversi nello scenario e per muovere il cursore, mentre gli altri tasti hanno un loro proprio utilizzo come la selezione, la deselezione o l’attivazione del menù di gioco durante la partita, per non dimenticare infine i tasti R e L che permettono di roteare i vari strumenti.

Inoltre è stato svolto un buon lavoro con la scelta musicale, in quanto è caratterizzata esclusivamente dal rumore del vento e qualche scricchiolio che aiutano il giocatore a percepire il senso del luogo abbandonato, per questo si consiglia l’uso delle cuffie per godersi e immergersi a fondo nel gioco.

Per concludere Archaica: the Path of Light è un gioco completo che presenta una difficoltà bilanciabile a proprio piacimento, un vasto numero di livelli e degli scenari ben realizzati. L’unica cosa che si sarebbe potuta migliorare oltre che ai tempi di caricamento, che non sono lunghi, ma neanche immediati, è la questione della trama all’interno del gioco. Questo è un titolo che si concentra molto su ciò che è il gameplay, ovvero la risoluzione dei puzzle e la ricerca degli oggetti nascosti, per questo la trama che viene fornita attraverso delle “tendine” scritte tende a passare in secondo piano col rischio che il giocatore, troppo concentrato sugli enigmi, non le legga neanche.

Il titolo ha anche ricevuto diversi riconoscimenti in passato che riporteremo di seguito:

• Uno screenshot di Archaica: The Path Of Light è stato nominato “Daily Deviation” su “DeviantArt” il 9 dicembre 2016.
• Premio: “Indie dell’anno” nel 2016” – nella TOP100 di IndieDB“
• Archaica: The Path Of Light: nominato nella categoria “miglior gioco” nel WGK Conference, in Gdansk, Polonia, 2014

Riuscirete a salvare il mondo da quest’enorme minaccia che incombe?