Valfaris e Slain: Back From Hell sono disponibili su Nintendo Switch in un bundle che vi permetterà di giocare due titoli in cui il vostro scopo sarà sbudellare mostri al ritmo di musica Heavy Metal.
Slain: Back From Hell è un gioco arcade pieno di combattimenti e con una straordinaria grafica in pixel art gotica, mentre Valfaris ci catapulta nello spazio in un misto di gioco d’azione e platform che si sposa benissimo con Nintendo Switch. Andiamo a scoprire i due titoli pubblicati da Big Sugar!
Let the rock off begin!
Slain: Back from Hell è il primo titolo ad essere sviluppato da Steel Mantis e altro non è se non un’ode al Metal più puro e a titoli del calibro di Altered Beast e Castlevania, con livelli cupi e combattimenti spietati.
Il gioco comincia all’interno della nostra tomba, quella di un vecchio guerriero barbuto chiamato Bathoryn. Siamo stati riportati in vita da una misteriosa entità che ci chiede di liberare sei regni ormai divenuti ricettacoli infernali. Ad aiutarci nell’impresa avremo la nostra fida spada, alcune magie e le importantissime parate che saranno fondamentali nell’ eliminazione dei nostri nemici.
Il primo livello è abbastanza semplice e serve per prendere confidenza con i controlli ma non lasciatevi ingannare perchè le cose si complicheranno. Il sistema di combattimento è immediato con Bathoryn che dispone di un attacco base combinabile in una serie di fendenti a catena sempre più potenti; se teniamo premuto il tasto di attacco caricheremo un colpo più forte, mentre parando nell’attimo esatto in cui un nemico ci sta per ferire utilizzeremo un contrattacco devastante.
Avevamo accennato alle magie che si dividono in un attacco energetico semplice, uno caricato e un super attacco finale che si può utilizzare solo quando la barra dell’energia magica, visibile sotto quella della vita, è completamente piena.
La grafica è tutta in pixel-art con uno stile retrò molto dettagliato ma da padrona la fa ovviamente l’ottima colonna sonora che ripercorre le melodie graffianti del metal curate da Curt Victor Bryant, chitarrista dei Celtic Frost, con suoni potenti che ci accompagneranno nel corso dei nostri sbudellamenti.
Detta così sembra che ci troviamo danti ad un gioco perfetto ma il punto cruciale di Slain sta nella sua curva di difficoltà: se sei mondi vi sembrano pochi sappiate che vi ritroverete a morire molto spesso e a ripetere scontri con boss imponenti e percorsi intricati varie volte prima di poter raggiungere il finale.
Now it’s time to blow this planet down!
Facendo un altro paragone, potremmo dire che la fonte di ispirazione per Valfaris potrebbe benissimo essere Contra, videogioco arcade sparatutto pubblicato nel 1987 su NES, perchè ci troviamo davanti ad uno shooter puro, con pochi dialoghi e tantissima azione.
La storia narra di Therion, impavido figlio del pianeta Valfaris, che torna a casa per sfidare suo padre, reo di aver trasformato il posto in un vero e proprio inferno. Il nostro eroe, che sembra un metallaro in armatura Sci-Fi (ed è un complimento) è deciso a farsi giustizia uccidendo chiunque intralci il suo cammino a colpi di di spada e mitragliatore.
Il titolo sviluppato da Steel Mantis non ha mai un attimo di tregua, il modo migliore per affrontare le orde di nemici è quello di essere sempre in movimento pena l’essere circondato e fatto fuori. Movimento, riflessi e grande sangue freddo saranno fondamentali lungo il nostro cammino. Ad ogni nostra morte ripartiremo dall’ultimo checkpoint attivato, luoghi che hanno l’aspetto di altari e che devono essere attivati con artefatti sparsi nei livelli.
Fondamentale sarà trovare il metallo di sangue che serve a potenziare la nostra dotazione di armi di distruzione e permettere di avere bocche da fuoco sempre più potenti e altamente spettacolari. Attaccando con la spada, inoltre, collezioneremo delle sfere di energia che andranno a ricaricare il nostro scudo e, per non farci mancare nulla, in alcuni livelli potremo salire a bordo di tremendi robottoni! La presenza di tutte queste armi e situazioni diverse rende il gioco molto più vario del suo predecessore.
Light up the stage ’cause it’s time for a showdown
Anche con Valfaris ci troviamo davanti ad una grafica in pixel art strepitosa, con ambienti ispirati al dark fantasy di Frank Frazetta e mostri di ogni sorta. Ogni nemico è unico e i boss sono perfettamente caratterizzati offrendo ogni volta una sfida nuova ed eccitante. L’unico difetto è che non potremo fermarci a godere questi paesaggi perché altrimenti verremmo trasformati in carne macinata. Torna anche qui Curt Victor Bryant che sforna ancora una volta un’ottima colonna sonora Heavy Metal dannatamente galvanizzante.
Che dire, se siete amanti di platform e sparatutto vecchia scuola difficili ma allo stesso tempo appaganti, impreziositi da scorci grafici e brani spettacolari, Valfaris e Slain: Back from Hell su Nintendo Switch sono perfetti per voi. Al contrario potrebbero non piacere a chi non adora l’ Heavy Metal o il genere horror, e la rapida curva di difficoltà scoraggerà molti giocatori
Il bundle è disponibile sul Nintendo eShop al prezzo di 39,99 €, ma se il prezzo vi sembra alto per quello che offre sappiate che potrete acquistare i due titoli anche separatamente.
Voto: 8
Frenetici e senza un attimo di respiro
Heavy Metal!!!
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